Pelle del viso in gravidanza: consigli di bellezza

Pelle del viso in gravidanza
Linda Tosoni

 

Ostetrica

e Beauty Specialist

 

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Cosa accade alla pelle e in particolare alla pelle del viso in gravidanza? Per le alterazioni ormonali cambia e… di solito lo fa in meglio!

Le attenzioni rivolte all’alimentazione, allo stile di vita, unite al nuovo stato d’animo della donna e alla sua specifica situazione ormonale, portano infatti ad un benessere maggiore della cute, e a un miglioramento funzionale ed anche estetico della pelle del viso in gravidanza.

Questi elementi provocano a loro volta il tipico “imbibimento” del viso, che sarà caratterizzato da una consistenza più morbida e da una maggiore luminosità dell‘incarnato. Una evoluzione che è favorita dal fatto che si prende peso, la pelle del viso in gravidanza tende a trattenere più liquidi, come del resto avviene per tutti i tessuti del corpo.

I cambiamenti della pelle del viso in gravidanza

Insomma, con la gravidanza anche la pelle finisce con il subire degli evidenti cambiamenti, passando da grassa a secca per l’azione sulla ghiandola sebacea da parte degli ormoni, fino ad arrivare alla comparsa o al peggioramento di un’acne presente, o con la sola comparsa di qualche foruncoletto.

Qualcuno assiste alla trasformazione di una pelle del viso in gravidanza con un evidente miglioramento, quasi miracoloso a partendo da una situazione tendenzialmente mista o con problemi di sebo in eccesso.

Di contro, nei casi di pelle secca del viso in gravidanza, la problematica invece può subire un aggravio, con la cute che può trasformarsi in poco elastica o addirittura screpolarsi.

Quel che accade più facilmente alla pelle del viso in gravidanza è che tende a perdere acqua, a disidratarsi, diventando più delicata e vulnerabile alle aggressioni esterne come gli agenti climatici.

Si osservano difficilmente invece casi in cui la pelle del viso in gravidanza presenta un eccesso di sebo, un aumento delle impurità e dell’ispessimento dello strato superficiale predisponendola ad una vera e propria acne.

Pertanto, anche se con la gravidanza di norma la pelle subisce un miglioramento esteriore, se si dovesse notare che la pelle tende a seccarsi, è bene correre ai ripari in maniera tempestiva mettendo buone dosi di crema nutriente, soprattutto la notte, oppure o burri naturali vegetalibiologici e spremuti a freddo, che potranno certamente dare il loro contributo per il raggiungimento di un miglior benessere.

Per quanto intuibile, e per quanto più volte abbiamo sottolineato questo tema nei nostri approfondimenti, per le creme e per i prodotti con molti oli essenziali bisogna fare particolare attenzione agli ingredienti con cui sono realizzati, perché alcune componenti possono essere allergizzanti o comunque controindicate in gravidanza.

La pelle del viso migliora in gravidanza?

Durante la gravidanza la pelle del viso cambia e… di solito lo fa in meglio!

Le attenzioni rivolte all’alimentazione, allo stile di vita, unite al nuovo stato d’animo della donna e alla sua specifica situazione ormonale, portano infatti ad un benessere maggiore della cute, e a un miglioramento funzionale ed estetico della pelle.

Questi elementi provocano a loro volta il tipico “imbibimento” del viso, che sarà caratterizzato da una consistenza più morbida e da una luminosità dell‘incarnato maggiore. Una evoluzione che è favorita dal fatto che durante la gestazione si prende peso, e la pelle tende a trattenere più liquidi, come del resto avviene su tutti i tessuti del corpo.

Insomma, con la gravidanza anche la pelle finisce con il subire degli evidenti cambiamenti, passando da grassa a secca per l’azione sulla ghiandola sebacee da parte degli ormoni, fino ad arrivare ad acutizzazioni di acne presente o con la sola comparsa di qualche foruncoletto.

Per chi ha avuto una pelle tendenzialmente mista o con problemi  di sebo in eccesso, si assiste a volte ad un riequilibrio che ha quasi del miracoloso!

Di contro, nei casi di pelle tendenzialmente secca, questa problematica invece può subire un aggravio, con la cute che può diventare poco elastica o addirittura screpolata.

Quel che accade più facilmente è pertanto che la pelle possa tendere a perdere acqua, a disidratarsi, diventando più delicata e vulnerabile agli agenti esterni.

Si osservano invece pochi casi in cui si ha un eccesso di sebo, un aumento delle impurità, dell’ispessimento dello strato superficiale, fino ad una vera e propria acne.

Pertanto, anche se con la gravidanza di norma la pelle subisce un miglioramento esteriore, se si dovesse notare che la pelle tende a seccarsi, è bene correre ai ripari in maniera tempestiva mettendo buone dosi di crema nutriente, soprattutto la notte, oppure oll’applicazione di burri naturali vegetalibiologici e spremuti a freddo, che potranno certamente dare il loro contributo per il raggiungimento di un miglior benessere della pelle del viso in gravidanza.

Quindi come idratare la pelle in gravidanza? Per quanto intuibile, e per quanto più volte abbiamo sottolineato questo tema nei nostri approfondimenti, per le creme in gravidanza e per i prodotti con alte concentrazioni di oli essenziali bisogna fare particolare attenzione, perché alcune componenti possono essere allergizzanti o comunque controindicate per la cute e la pelle del viso in gravidanza.

Cosa fare per proteggere la pelle del viso in gravidanza

Chiarito quanto sopra, è evidente che per riuscire a ridurre i più comuni inestetismi della pelle del viso in gravidanza sia opportuno prendersene cura mattino e sera con una buona beauty routine e skin care in gravidanza. Buone e positive abitudini che dovrebbero fare parte del bagaglio esperienziale della donna anche al di fuori del contesto del periodo di attesa di un bimbo, ma che durante questa fase acquisiscono importanza maggiore.

Sarà dunque utile seguire un programma di trattamenti estetici professionali per la pelle del viso in gravidanza, in grado di dare un aiuto alle diverse problematiche rispetto:

  • al tipo di pelle del viso in gravidanza;
  • all’età della donna;
  • alla settimana di gravidanza;
  • al numero di gravidanza;
  • alla stagione;
  • allo stato di salute in gravidanza.

Cure e trattamenti estetici che saranno in grado di regalare relax, qualche momento di pace e perché no: qualche coccola, conferendo non solamente effetti positivi sotto il profilo estetico ma anche in termini di buon umore (che non guasta mai!).

In particolare, nella beauty routine per la pelle del viso in gravidanza, prevedere sempre l’applicazione di una crema da giorno con filtro solare adeguato per la prevenzione delle macchie cutanee o cloasma gravidico, nonché del danno da invecchiamento precoce da foto-aging.

Uno schermo solare più o meno alto in base al fototipo, in base alla stagione e comunque sempre applicato. Da preferire sono i solari con formulazioni innovative con filtri fisici organici microincapsulati e non nano, che non verranno assorbiti dalla pelle.

Pelle del viso in gravidanza: consigli di bellezza 1

Detergente viso gravidanza Milk

Detergente viso delicato

La sera, a fine giornata il trucco potrà essere rimosso con uno struccante delicato e, di seguito, si potrà procedere alla pulizia della pelle del viso in gravidanza con uno speciale prodotto in grado di: 

  • aiutare la rimozione delle cellule morte e del metabolismo cutaneo;
  • stimolare il rinnovamento cellulare;
  • liberare la pelle del viso dalle impurità provenienti dall’esterno.

In questo modo si otterrà una pelle morbida e liscia, pronta a ricevere meglio il siero e la crema previsti per la notte. All’interno della propria beauty routine quotidiana, è bene eseguire almeno una volta alla settimana per favorire la rigenerazione della pelle del viso in gravidanza, un peeling meccanico delicato (scrub o gommage), per permettere inoltre alla cute di ricevere meglio ciò che viene applicato.

La sua rimozione dopo un leggero massaggio con manovre circolari, potrà essere facilitata aiutandosi con delle manopole o faldine di cotone monouso.

Consigliata anche una periodica spazzolatura del viso a secco, o dry brushing per ila pelle del viso in gravidanza con apposite spazzoline in setole vegetali morbidissime, che se utilizzate con costanza daranno notevoli miglioramenti alla pelle, aiutandola a rigenerarsi e a mantenersi bella e sana. Questo metodo facile ed economico non prevede l’impiego di prodotti o sostanze, quindi sicuro in gravidanza.

Come fare una giusta beauty routine in gravidanza 

Vediamo passo dopo passo come fare la giusta beauty routine per curare la pelle in gravidanza. Nello specifico il consiglio è di: 

  1. Iniziare sempre la propria routine di bellezza con un detergente a base lipidica, come un burro struccante per eliminare tutte le impurità e i residui di trucco 
  2. Dopo di ché è possibile passare all’uso di un detergente bifasico che possa andare a ripulire il viso nel migliore dei modi mantenendolo morbido e luminoso 
  3. Successivamente si applicare un contorno occhi che possa nutrire al meglio la zona contrastando borse scure e occhiaie 
  4. Dopo il contorno occhi applicare una crema adatta alla pelle del viso in gravidanza che nel frattempo può essere cambiata.

Quali cosmetici utilizzare in gravidanza

cosmetici in gravidanza devono essere scelti in base al tipo di pelle, alla stagione (con particolare riferimento  a quelli in estate, quando la pelle si colora) e in base alle specifiche eventuali problematiche della persona interessata dalla loro applicazione durante la dolce attesa.

Insomma, se si desidera ottenere un risultato professionale e sicuro per la propria salute, solo dopo un’attenta osservazione della pelle – che deve essere assolutamente struccata – sarà possibile definire quali siano i cosmetici adatti e come possano essere utilizzati.

Troppo spesso, invece, capita che i cosmetici vengano consigliati senza questo passaggio fondamentale, e altrettanto spesso che a consigliare i cosmetici sia un non-professionista, non è in grado di fornire istruzioni e indicazioni corrette.

Non è raro che mi venga riportato come il tonico: sia stato acquistato per la pelle del viso in gravidanza e impiegato per la rimozione del latte detergente mentre, in realtà, il latte deve essere sempre rimosso con l’acqua: il tonico serve invece ad altro come a riequilibrare la pelle dopo la detersione!

Meglio dunque diffidare da chi consiglia un prodotto senza valutare e conoscere molto bene la pelle del viso in gravidanza e nello specifico quella della persona interessata.

Ricorda anche che i cosmetici non sono prodotti miracolosi, ma sono comunque in grado di proteggerci e di difenderci da molti fattori. Possono svolgere un ruolo barriera, fondamentale per tutelare la pelle da ciò con cui veniamo a contatto.

Pensa alla possibilità di poter contenere l’effetto degli agenti ossidanti per la pelle del viso in gravidanza come:

  • i raggi ultravioletti;
  • lo smog;
  • gli inquinanti;
  • gli agenti atmosferici.

Le formule dei cosmetici in gravidanza dovrebbero contenere pochi ingredienti, semplici meglio di origine naturale come oli o burri vegetali.

Sono consigliati i composti che presentano ingredienti come.

  • il burro di karitè;
  • l’olio di marula;
  • la mirra;
  • il pantenolo;
  • la vitamina E;
  • la vitamina C.

Quali cosmetici evitare in gravidanza

Per la pelle del viso in gravidanza andrebbero invece evitati quei cosmetici che prevedono al loro interno sostanze di origine chimica come derivati minerali, conservanti, coloranti, allergizzanti o profumi sintetici.

Bisognerebbe altresì evitare:

  • I detergenti con componenti lavanti di origine chimica troppo aggressivi;
  • l’applicazione di oli essenziali puri o anche diluiti se non ben conosciuti, che possono diventare pericolosi sia per la cute con fenomeni di irritazione, che per il bambino;
  • tutto ciò che può alterare il metabolismo come derivati d’alghe, fanghi ecc.;
  • l’utilizzo di salviettine struccanti o detergenti che non prevedano il risciacquo del prodotto;
  • l’utilizzo di spugnette per aiutarsi nella detersione, poiché se riutilizzate, possono rappresentare un ricettacolo di impurità e germi, che sarebbe meglio non portare sulla pelle del viso in gravidanza.

Quando e dove compaiono i brufoli in gravidanza

La pelle del viso in gravidanza oltre ad andare incontro a possibili alterazioni come la disidratazione o la secchezza può presentare la comparsa di brufoli in viso. La principale causa della loro comparsa è da ricercarsi ancora una volta nei cambiamenti ormonali che si verificano per la donna, e che possono essere anche alla base della dermatite in gravidanza.

La tipologia e il grado di presenza di infiammazioni e di brufoli variano da persona a persona anche in base alle proprie predisposizioni ed al tipo di pelle presente prima della gravidanza. Ispessimenti cutanei e  foruncoli, di solito compaiono sul viso, ma si possono avere anche sulla schiena, sulle spalle o sul décolleté.

Cosa fare per combattere i brufoli inizio gravidanza

A parte rare manifestazioni anche patologiche acneiche, i brufoli in gravidanza tendono a ridursi in modo spontaneo  per l’azione degli ormoni sull’attività delle ghiandole che producono sebo.

Sarebbe comunque utile trattare la pelle con le seguenti accortezze:

  • avere una buona e costante igiene della pelle con creme e sieri che rispettino la fisiologica idratazione della pelle, il film idro-lipidico ed il suo pH;
  • utilizzare prodotti detergenti delicati e adatti al proprio tipo di pelle  e integrare con detergenti che contrastino l’ispessimento cutaneo  e regolarizzino l’azione delle ghiandole sebacee.
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Cosa fare alle labbra in gravidanza

A volte accade che durante la gestazione le labbra, come la pelle del viso, soprattutto nella stagione fredda, possano seccarsi con maggior predisposizione alle screpolature.

Ideale è in questo caso l’utilizzo regolare di creme idratanti e nutrienti specifiche per questa area così delicata, seguite da burri vegetali come ad esempio quello di cacao.

Completare poi la routine con un rossetto, se lo si desidera.

Fastidi passeggeri agli occhi in gravidanza

In gravidanza possono esserci dei piccoli fastidi che colpiscono gli occhi della gestante, dovuti sempre ai cambiamenti ormonali tipici della gestazione, che danno disidratazione e riduzione della produzione delle lacrime e del normale umettamento dell’occhio.
Le problematiche che si creano, del tutto passeggere e che si risolvono facilmente al termine della gravidanza possono essere:

  • la secchezza e il prurito;
  • l’aumento della sensibilità alla luce;
  • arrossamenti oculari;
  • a volte una maggiore sensibilità ai cosmetici da trucco come mascara o matite da occhi;
  • difficoltà per chi indossa le lenti a contatto.

Cosa usare per limitare i fastidi agli occhi

Per dare sollievo agli occhi nei casi in cui si manifestino dei fastidi sarebbe bene:

  • usare dei colliri naturali tipo lacrime artificiali o prodotti che favoriscono l’idratazione e la riparazione dell’occhio;
  • applicare bustine di camomilla sulle palpebre, dopo averle lasciate in infusione, con effetto decongestionante e lenitivo;
  • indossare occhiali da sole quando si esce all’aperto, per difendere gli occhi dagli agenti atmosferici e dalla luce.

Come sempre, la prevenzione con piccole accortezze può aiutare a preservare la nostra pelle e garantirci una gravidanza più serena. Non sottovalutarlo!

Su di me

Linda Tosoni

Dopo un’esperienza professionale ventennale come ostetrica ospedaliera, insegnante, consulente e titolare di un istituto di bellezza, ho deciso di creare un vero e proprio metodo per il benessere, dedicata alla donna in gravidanza.

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