Gravidanza: il freddo e la tua bellezza

Gravidanza in inverno
Linda Tosoni

 

Esperta del benessere femminile

 

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Tra le mille preoccupazioni che possono colpire una donna in gravidanza, ciò che riguarda la bellezza rappresenta sicuramente qualcosa di più marginale rispetto alle condizioni che potrebbero invece costituire un pericolo per la salute propria e per quella del nascituro.

Ad ogni modo, proprio perché non è bene aggravare i pensieri che una donna in dolce attesa dovrebbe avere, per vivere una gravidanza serena è sicuramente meglio conoscere come affrontare le piccole o le grandi questioni estetiche, ovvero quelle insidie che – se sottovalutate – potrebbero comportare dei pregiudizi alla propria serenità.

In questo contesto non posso che condividere come nella stagione invernale il freddo, il vento e gli agenti atmosferici possano favorire alcune problematiche anche a carico della pelle, che sarebbe opportuno cercare di prevenire e gestire nel migliore dei modi.

Dunque, in questo approfondimento sul rapporto tra freddo e gravidanza, ho cercato di sintetizzare in che modo proteggere la pelle, cosa fare per preservarla e per mantenerla in uno stato di salute ottimale. Scopriamo insieme come agire!

Gravidanza e freddo: come le temperature rigide possono agire sulla pelle

Se durante l’estate, per il caldo eccessivo, hai sperimentato problematiche come gonfiori, ritenzione idrica o disturbi del sonno, l’arrivo della stagione invernale potrebbe essere accolto come un vero e proprio toccasana.

Tuttavia, il fatto che l’estate sia stata archiviata non equivale certamente a pensare che davanti a noi ci siano mesi semplici da gestire, valutato che anche l’inverno porta in dote diverse insidie, e non sempre basta una buona tisana in gravidanza per poterle respingere! Basti pensare, per esempio, all’abbassamento delle temperature, al vento, alla pioggia e in alcuni casi alla nebbia e all’umidità. Insomma, un mix di determinanti che potrebbe darti un senso di disagio e preoccupazione ancora maggiore rispetto a quello estivo.

A ciò aggiungi altresì il fatto che l’inverno e il freddo possono agire negativamente non solo sul nostro umore, quanto anche sulla pelle e, in particolare, su quella di viso e mani, che risultano le parti più esposte alle intemperie di questo periodo piuttosto rigido.

Se poi consideriamo che in gravidanza, a causa degli sbalzi ormonali, la pelle diventa ancora più reattiva agli agenti atmosferici e al freddo, abbiamo davanti a noi uno scenario non particolarmente bonario. Insomma, basse temperature, vento, umidità possono agire sulla pelle rendendola più sensibile, possono seccarla e renderla più delicata e vulnerabile.

Tenere alla larga gli shock termici

Considera poi che all’interno degli strati della nostra pelle sono presenti dei capillari che portano – attraverso il sangue – tutti i nutrimenti che le servono. Se la temperatura è molto bassa, però, questi capillari subiscono un restringimento in un fenomeno chiamato vasocostrizione, che impedisce che la pelle possa essere ossigenata adeguatamente.

Ad ogni modo, piuttosto che fare attenzione alle sole temperature rigide, è bene porre grande cautela nell’evitare gli shock termici dal freddo al caldo e viceversa, ovvero gli sbalzi termici troppo forti, durante i quali i capillari devono rispondere adeguandosi attraverso una loro costrizione o dilatazione eccessiva.

In questo scenario, un consiglio che mi piace dare è quello di scaldarsi le guance se si viene dall’esterno, prima di entrare in un luogo chiuso, proprio per dare la possibilità alla pelle di adattarsi. Così facendo si potrà cercare di porre un rapido rimedio alla sensazione di freddo addosso in gravidanza, contenendo il pericolo che l’aria fredda possa incidere sulla pelle negativamente, con secchezza e screpolature, e contenendo così il rischio che possa perdere componenti lipidiche, cioè di grasso, che invece potrebbero difenderla dal freddo.

In altri termini, rammenta che con il freddo la pelle tende a perdere acqua, in una condizione che la porta a disidratarsi, costituendo così un terreno fertile per possibili danni anche più gravi, come il manifestarsi di piccole lesioni sulle labbra o in altre zone particolarmente delicate del viso. Meglio correre ai ripari, no?

Brividi di freddo e gravidanza: cosa succede alla pelle

Durante la gravidanza avvengono numerosi cambiamenti a carico di tutti i componenti dell’organismo, e nessuna parte del nostro corpo può ritenersi estraneo a queste mutazioni. Tutti gli organi affrontano infatti un processo piuttosto drastico di cambiamenti anatomici e fisiologici, che impattano significativamente sul loro funzionamento.

Per poter disciplinare e regolare il tutto, l’organismo ricorre all’uso di alcune sostanze molto particolari, gli ormoni.

L’ormone (dal greco “mettere in movimento”) rappresenta una sorta di messaggero che “porta” l’informazione ai vari organi perché questi possano conoscere cosa fare, ed attivarsi per farlo.

Ecco perché sono gli ormoni i responsabili della regolazione di una serie di reazioni ben organizzate. Ed ecco perché gli ormoni durante la gravidanza sono i responsabili di tutti i cambiamenti che l’organismo subisce per poter accogliere la nuova vita.

Naturalmente, gli ormoni viaggiano all’interno del nostro sangue mantenendo tale funzione anche dopo la gravidanza, ma in questo caso hanno nuove e diverse informazioni da consegnare… anche nei confronti della pelle! Ma come?

Diciamo subito che l’insieme delle modificazioni ormonali che avvengono nel periodo di gravidanza in generale migliorano la pelle dal punto di vista estetico ma, di contro, la pregiudicano facendola apparire più sensibile e delicata.

Abbiamo pertanto due aspetti modificativi, positivi e negativi.

Per quanto concerne il lato positivo di questa particolare bilancia, la pelle apparirà più luminosa, più rosea, più viva. Si nota tendenzialmente un miglioramento qualitativo, come quello che avviene anche per i capelli.

Dall’altra parte, però, la pelle tende ad essere molto più suscettibile agli agenti esterni, con i brividi di freddo che potrebbero ad esempio favorire secchezze e screpolature. Ecco perché durante la gravidanza bisognerebbe cercare di trovare un costante comfort climatico, evitando di avere sempre freddo o di soffrire di frequenti brividi di freddo in gravidanza, che potrebbero poi comportare pregiudizi alla bontà della cute.

Freddo sintomo gravidanza? Ecco le conseguenze per la pelle

Come abbiamo nelle righe precedenti, la pelle in gravidanza subisce alcune alterazioni, tende a disidratarsi più facilmente ed a essere più delicata.

Nel corpo, con l’aumento del peso e dei volumi – in particolare della pancia – si assiste poi ad una sovra distensione dei tessuti, che pongono la pelle a rischio di smagliature, di mancanza di elasticità e di disidratazione. In certi casi, perfino un semplice prurito che può evolversi in irritazioni e in alterazione dell’integrità della pelle stessa.

Ora, in questo ambito, è evidente che per le sue note azioni sulla pelle il freddo favorisce sicuramente un suo stato di maggiore vulnerabilità che la donna in gravidanza dovrebbe fronteggiare con immediatezza.

Se infatti la pelle non è adeguatamente protetta e riparata, il freddo può metterla in condizioni di non essere in grado di rispondere alle sollecitazioni meccaniche ed elastiche. E questo scatena – purtroppo! – la predisposizione naturale alla smagliatura, uno degli inestetismi più temuti da parte delle donne in gravidanza.

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È bene chiarire, in questo ambito, come siano numerosi gli aspetti che possono portare alla formazione delle smagliature, e non necessariamente fanno riferimento al solo freddo. Tuttavia, è evidente che il rapporto tra brividi di freddo e gravidanza sia piuttosto stretto, e che pertanto la donna in dolce attesa dovrebbe infondere qualche sforzo aggiuntivo per potersi tutelare contro questi potenziali pericoli.

Per esempio, a livello del volto, la parte sempre esposta alle intemperie, si potrebbero creare aree di secchezza, pelle ruvida o ispessita, con comparsa di screpolature, soprattutto ai lati del naso e alle labbra. Se si possiede una pelle per natura sensibile o con couperose, il danno potrebbe essere più grande. Ma come potersi tutelare contro questi inconvenienti?

Brividi freddo in gravidanza: come proteggere e prevenire eventuali danni alla pelle

Come noto, e come tutte le donne ben sanno, la pelle del viso deve essere sempre protetta in ogni stagione, e in modo specifico.

Se pertanto nei mesi estivi ci si è dovuti riparare dai raggi ultravioletti e dall’azione ossidante del sole, in inverno gli agenti atmosferici non sono da meno nel mettere a rischio la qualità della pelle.

Per tua fortuna, come qualsiasi ricerca online su “avere freddo gravidanza”, “gravidanza brividi freddo” e rimedi correlati ben ti potrà dimostrare, ci sono alcuni accorgimenti pratici che potrai seguire, e che comprendono qualche accorgimento su alimentazione, attività fisica e beauty routine.

Alimentazione in gravidanza

  • Un’alimentazione sana, equilibrata può aiutare a difendersi da molte problematiche, anche cutanee.
  • Preferire pasti che prevedano molta frutta e verdura, ricche di vitamine e fibre. È consigliabile una buona dose d’acqua giornaliera (almeno un litro e mezzo), anche se con il freddo si ha meno voglia di bere.
  • Uno stratagemma potrebbe essere quello di assumere quelli che definisco “liquidi scalda cuore e anima”, come centrifugati, minestre o tisane calde, che aiuteranno un buono stato di salute e benessere.
  • Integrare con della frutta secca per garantire alcuni acidi grassi essenziali, come noci, mandorle, anacardi, senza esagerare perché molto calorica, anche se qualche caloria in più con il freddo non guasta.

Attività fisica in gravidanza

  • Durante l’inverno è più facile essere pigre e svogliate, e il freddo di certo non aiuta. Ci si rintana facilmente in casa, magari davanti al camino.
  • Le passeggiate non attraggono, ma il movimento va comunque favorito per mantenersi in forma e ridurre alcuni disturbi legati, per esempio, alla circolazione sanguigna o alla postura, che in gravidanza non si fanno attendere.
  • Yoga, ginnastica dolce e attività in palestra, di cui esiste una vasta proposta, possono essere un giusto compromesso se non si è troppo temerarie per attività all’aperto.

Abbigliamento in gravidanza

  • Cercare di proteggersi al meglio dal freddo, dall’aria e dall’eventuale pioggia con abiti comodi, magari impermeabili o idrorepellenti, ma che mantengano materiali e tessuti a contatto con la pelle di tipo naturale.
  • Preferire lana, seta, cachemire ed evitare quei materiali sintetici poco affini alla nostra pelle.
  • Sotto i vestiti è possibile indossare dei leggings di lana, comodissimi e caldissimi.
  • Vestirsi con il metodo a cipolla, che consente di mettere e togliere indumenti a seconda di quanto si ha freddo.
  • Proteggersi quando si esce indossando sempre copricapo, sciarpa e guanti. Stare al caldo e respirare attraverso una sciarpa, proteggerà da molte malattie che invece trovano un ambiente favorevole al freddo e consentirà di non esporre la pelle all’azione diretta esterna.

Quali sono i cosmetici più adatti al viso durante l’inverno se sei in gravidanza

Molto spesso si tende a sottovalutare il ruolo del freddo e della stagione invernale nei confronti del nostro organismo e della nostra pelle, ma abbiamo visto come e quanto possano influire.

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Ebbene, la pelle va assolutamente difesa per evitare l’invecchiamento precoce, e che venga segnata in maniera irreversibile dai danni causati dagli agenti atmosferici.

È consigliabile una buona routine quotidiana di bellezza, svolta mattino e sera utilizzando cosmetici adatti e alcuni passaggi.

Detersione

  • La detersione deve avvenire mattina e sera con un prodotto detergente molto delicato che non contenga agenti lavanti troppo aggressivi, che rispetti l’integrità del film idrolipidico e ne rispetti la naturale barriera protettiva.
  • Esistono detergenti che non richiedono il passaggio dell’acqua per la rimozione, oppure acque micellari, gel o mousse. Non importa sotto quale forma si trovino, l’importante è che contengano sostanze in grado di consentire un’azione detergente, ma in maniera delicata.
  • Meglio utilizzare acqua non troppo calda per non stressare troppo i capillari.

Idratazione

  • Dopo la detersione la pelle è maggiormente ricettiva all’azione di idratazione e nutrimento e quindi questo è un momento in cui approfittare per dissetare e nutrire la pelle con composti a base di oli, burri vegetali, componenti rivolte al ripristino e alla protezione della pelle.
  • Una pelle arrossata, disidratata, irritata e magari desquamata, gradirà sieri e creme, ricche di componenti emollienti, riparatrici, idratanti e lenitive.
  • La cute delle labbra, che per la delicatezza spesso presenta numerose screpolature, necessita di burri o balsami specifici, che oltre ad idratare possano loro stessi creare una barriera di difesa.
  • Anche d’inverno c’è il sole! Dunque, è sempre fondamentale proteggersi con schermi solari dei quali, preferire il tipo fisico rispetto a quelli di tipo chimico (differenza-tra-filtri-solari-fisici-e-chimici-pro-e-contro) con fattore di protezione medio-alto 30 o 50 spf.
  • Se si va in montagna, l’altitudine espone maggiormente ai raggi solari ed al freddo, quindi le attenzioni per la pelle richiedono cure aggiuntive.
  • Favorire ricche applicazioni di prodotto, specialmente la notte, per garantirne una maggiore efficacia. 

Quali sono i cosmetici che è meglio evitare in gravidanza, soprattutto in inverno

Durante la gravidanza, i prodotti che vengono applicati sulla pelle, possono essere assorbiti e raggiungere, attraverso il circuito sanguigno, il distretto placentare.

Per tale ragione è importante effettuare un’attenta valutazione di tutte le sostanze con cui si verrà in contatto e i cosmetici, in quanto applicati sulla pelle, devono essere scelti con attenzione.

I prodotti di bellezza adatti in gravidanza non devono contenere in maniera assoluta, sostanze di origine sintetica, derivati minerali, conservanti come i parabeni e sostanze potenzialmente allergizzanti.

Soprattutto, non devono essere presenti sostanze come le paraffine o i petrolati, che già con una pelle in difficoltà per la stagione, rischierebbe di seccarsi maggiormente.

Considerato che esistono numerose proposte in commercio tra creme, oli, detergenti, e che per molte donne potrebbe non essere facile “interpretare” gli ingredienti di cui sono composte, sconsiglio sempre il fai-da-te e, invece, suggerisco di ricorrere sempre alla consulenza di un’esperto.

Su di me

Linda Tosoni

Dopo un’esperienza professionale ventennale come ostetrica ospedaliera, insegnante, consulente e titolare di un istituto di bellezza, ho deciso di creare un vero e proprio metodo per il benessere, dedicata alla donna in gravidanza.

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