Diabete gestazionale cause e alimentazione consigliata

Diabete gestazionale cause - esteticaingravidanza
Linda Tosoni

 

Esperta del benessere femminile

 

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Diabete gestazionale cause principali? Se sei nel periodo della gravidanza, forse sei preoccupata per alcune problematiche che potrebbe portare come il diabete in gravidanza.

Il diabete gravidico, anche definito Diabete Mellito Gestazionale (Gestational Diabetes Mellitus, GDM), è un’intolleranza agli zuccheri che si presenta solo in gravidanza e quindi si conclude con essa. Non prima, però, di aver portato dei fastidi alla futura mamma.

Il diabete gestazionale, si comporta come ogni tipo di diabete: il nostro corpo non riesce a processare gli zuccheri introdotti con il cibo, come quelli contenuti nel miele, gelati, dolci ecc…i quali restano in circolo nel sangue. Così aumenta, ovviamente, il livello degli zuccheri, altrimenti detto glicemia.

Diabete gestazionale cause principali

Al giorno d’oggi, in Italia il diabete gestazionale interessa in media una donna su dieci, una percentuale importante.

Al momento non si capisce bene perché alcune donne abbiano la tendenza a sviluppare il diabete in gravidanza e altre no.

Esistono però alcuni elementi che creano una certa predisposizione, identificati come fattori di rischio.

Sicuramente essere in sovrappeso o soffrire di obesità può essere un problema nel momento in cui la donna rimane incinta, aumentando le probabilità di soffrire di diabete.

Allo stesso modo, se si viene da una diagnosi similare nella precedente gravidanza, la possibilità che il fenomeno si verifichi una seconda volta è maggiore.

Superati i 35 anni di età l’incidenza è sempre maggiore, mentre un familiare con il diabete aumenta il rischio di contrarlo per familiarità.

Altri fattori da considerare sono sicuramente il paese di origine (maggiori probabilità per chi viene da Asia Meridionale, Caraibi e Medio Oriente) e il peso alla nascita dei figli precedenti: se il bambino pesa più di 4,5 kg l’attenzione del medico verso il sorgere di questa problematica dev’essere maggiore.

Diabete e gravidanza: i sintomi

In realtà eseguire una vera e propria diagnosi di diabete gestazionale non è affatto semplice, perché i livelli di glucosio nel sangue della gestante hanno una tendenza ad aumentare, una situazione che si presenta dunque propriamente fisiologica.

A questo punto non sempre è facile capire se si è affetti o meno da diabete gravidico.

Inoltre, questa patologia nella maggior parte dei casi non produce sintomi evidenti, anche se in alcuni casi ci sono dei segnali a cui possiamo fare attenzione, come aumento della sete o della diuresi, la perdita di peso (nonostante ci sia un aumento della fame), l’insorgere di  infezioni frequenti e disturbi della vista.

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Effetti del diabete gestazionale

Abbiamo definito cos’è il diabete gestazionale, poi abbiamo parlato di cosa lo causa e di come individuare eventuali sintomi. 

Ma quali sono effettivamente gli effetti sulla gestante e sul feto?

Prima di tutto, è importante precisare che i cambiamenti ormonali, tipici della gravidanza, tendono a rendere naturalmente i nostri tessuti meno sensibili all’insulina endogena.

Questo fa si che avvenga un aumento del livello di glicemia, non solo nella madre, ma anche nel feto. Quest’ultimo reagisce producendo insulina e facendo aumentare di conseguenza i propri depositi di grasso.

Il rischio è quello che il bambino alla nascita superi i 4 kg, creando difficoltà alla madre nel momento della nascita, oltre a causare al bimbo un’ipoglicemia neonatale, condizione che lo porterebbe ad aver bisogno di maggiori controlli medici durante la degenza in ospedale.

I rischi per la madre e il feto

Premesso che le complicanze dovute al diabete gestazionale sono prevenibili con un controllo della glicemia durante la gravidanza, non bisogna comunque ignorare i rischi per la madre e il feto.

Come già detto in precedenza, una delle principali complicanze di questa patologia è la macrosomia fetale.

Durante la gravidanza il feto riceve infatti una quantità eccessiva di insulina che porta a un accumulo del tessuto adiposo, così il neonato appare più grosso del normale.

Da questo ne consegue sicuramente una nascita difficoltosa, dovuta appunto alle dimensioni del feto.

Inoltre una quantità eccessiva di glucosio nel sangue del feto può provocare un aumento dell’insulina, che a sua volta abbassa la glicemia, provocando l’ ipoglicemia neonatale.

A questo punto alla nascita del bambino bisogna misurargli la glicemia e, se necessario, aumentare il suo apporto di zuccheri per bocca.

Inoltre il feto potrebbe incorrere in un ritardo del suo sviluppo polmonare, che andrebbe a creargli alcune difficoltà respiratorie alla nascita.

Quale terapia adottare

Nel momento in cui si va ad eseguire una terapia mirata per il diabete gestazionale, il solo parametro metabolico che viene valutato nella gestante è la glicemia.

Infatti, una volta normalizzato questo parametro, anche tutti gli altri nutrienti, come i lipidi,  andranno a normalizzarsi in modo automatico.

Nella maggior parte dei casi, comunque, basta seguire una dieta bilanciata e svolgere dell’attività fisica costante per tenere sotto controllo la glicemia.

Ma nella rara situazione in cui questi interventi non dovessero essere sufficienti, il medico potrebbe decidere di prescrivere alla gestante i farmaci necessari a mantenere i livelli glicemici nella norma.

Allo stesso modo potrebbe essere necessario eseguire un “profilo glicemico”. Si tratta di un vero e proprio  un monitoraggio giornaliero della glicemia, un esame davvero molto importante al fine di valutarne i livelli nell’arco di ventiquattro ore.

Questo avviene grazie a dispositivi di autocontrollo che, in orari prestabiliti, prelevano una piccola quantità di sangue, analizzandone il contenuto glicemico.

Gli strumenti di prevenzione

Purtroppo non esistono dei veri e propri rimedi per prevenire l’insorgenza del diabete gestazionale, ma ci sono alcune azioni che si possono eseguire per contenere i rischi.

Innanzitutto, tenere sotto controllo il proprio peso già da prima della gravidanza, modificando il proprio stile di vita, aumentando l’ attività fisica e con una dieta corretta.

Durante la gravidanza, il consiglio è sempre lo stesso: cercare di non aumentare troppo di peso, consumando un apporto calorico adeguato, bilanciando i nutrienti e mangiando molta frutta e verdura.

L’ideale, inoltre, sarebbe quello di eseguire dell’ attività fisica moderata, adatta alla gravidanza.

Questo non significa, però, lasciarsi ammaliare dalla tentazione di eseguire diete “improvvisate”, o troppo restrittive, magari decise arbitrariamente da noi.

Bisogna sempre rivolgersi al proprio medico, perché in gravidanza il metabolismo dei zuccheri e grassi segue un corso diverso, perciò è necessario introdurre nella propria dieta determinati alimenti che solo uno specialista potrà consigliare nel modo corretto.

Alimentazione consigliata con il diabete gestazionale

In caso di diabete gestazionale, le indicazioni rilasciate dall’Istituto di Ricerca sul Diabete richiedono che durante il periodo della gravidanza si segua una specifica dieta.

L’Istituto di ricerca nell’ambito della dieta consiglia alle future mamme:

  • Un’assunzione di 1600-2000 calorie al giorno, in base al peso prima della gravidanza
  • Una dieta bilanciata che preveda il 50% di zuccheri, il 30% di grassi e il 20% di proteine
  • Una dieta povera di zuccheri, eliminando principalmente: miele, zucchero di canna, biscotti, pasticcini, marmellate, frutta, cioccolato ecc…
  • Una dieta ricca di verdure crude e cotte che possano essere consumate in modo attento e naturalmente con una giusta attenzione al condimento
  • Zuccheri complessi si possono assumere nei pasti principali, questi sono: pane, riso, legumi, pasta e patate.

In ogni caso un’alimentazione corretta e seguendo le indicazioni del diabetologo sono consigliate per tenere sotto controllo la patologia.

Su di me

Linda Tosoni

Dopo un’esperienza professionale ventennale come ostetrica ospedaliera, insegnante, consulente e titolare di un istituto di bellezza, ho deciso di creare un vero e proprio metodo per il benessere, dedicata alla donna in gravidanza.

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