Creme anticellulite: spesso sono vietate in gravidanza
- Linda Tosoni
Esperta del benessere femminile
Gravidanza e creme anticellulite: c’è un rapporto di compatibilità o dobbiamo sapere qualcosa prima di scegliere la nostra prossima crema corpo?
È questa solo una delle tante domande che le donne in gravidanza si pongono, e che spesso mi giungono nella casella di posta elettronica come: quale crema anticellulite si può usare in gravidanza? A cosa è dovuta la cellulite? Cosa mettere sulle gambe in gravidanza? Quali creme per il corpo si possono usare in gravidanza? Come ridurre la cellulite in gravidanza? O se è possibile fare bendaggi anticellulite in gravidanza.
Effettivamente, quando ci si avvicina al periodo della gestazione, diventa fondamentale cercare di prendersi ancor più cura del proprio corpo, nell’interesse della donna e del futuro bebè.
Proprio per questo motivo nell’articolo che stai leggendo ho cercato di fare il punto sull’argomento delle creme anticellulite in gravidanza, nella speranza che questi brevi spunti possano fornirti qualche rassicurazione in più. Andiamo con ordine!
Sommario
Creme anticellulite e gravidanza
Durante la gravidanza le trasformazioni del corpo femminile e le alterazioni ormonali possono portare al peggioramento o alla nuova comparsa di inestetismi come la tanto temuta cellulite.
Ebbene, sebbene nella stragrande maggioranza dei casi la cellulite non comporti particolari problemi per la propria salute o per quella della vita che si porta in grembo, questo fenomeno getta spesso nello sconforto la gestante, che vede i propri arti inferiori e i propri fianchi – in particolare, i distretti dove sono presenti gli adipociti, specifiche cellule che rappresentano la componente di grasso nella nostra pelle – caratterizzarsi per la spiacevole sensazione di una pelle a buccia d’arancia.
In questo caso, l’applicazione di creme anticellulite, fanghi in gravidanza o ancora “prodotti drenanti gravidanza”, costituiscono soluzioni che potrebbero permettere di contenere o eliminare il fenomeno. Ma si possono utilizzare in questo particolare periodo della propria vita o no?
Creme & co.: attenzione a cosa si applica
Come noto, e come più volte dovresti aver letto su queste pagine, in gravidanza esistono regole, limiti, impedimenti e… anche qualche divieto, nell’interesse della tua salute e di quella del bimbo.
Naturalmente, questi aspetti possono interessare anche la bellezza e, per quanto riguarda l’applicazione dei cosmetici, alcune accortezze sulle quali occorrerà spendere qualche minuto del proprio tempo.
In generale, giova evidenziare come lo scopo di un cosmetico o di una crema specifica come quella anticellulite dovrebbe essere quello di agire sulla ritenzione idrica e sulle problematiche circolatorie che insieme, rappresentano le determinanti principali di questo inestetismo.
In particolare, questi componenti dovrebbero poter agire per attivare il metabolismo, il drenaggio dei liquidi e la microcircolazione sanguigna. E per riuscire ad ottenere questi effetti, si suole agire attraverso l’uso di alcuni ingredienti che non integralmente potrebbero essere utilizzati in gravidanza, poiché potrebbero entrare nella circolazione sanguigna e, attraverso la placenta, giungere fino al bambino.
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Crema anticellulite gravidanza: cosa è vietato
È per i motivi di cui sopra che non si dovrebbero utilizzare le sostanze anticellulite che prevedono un’influenza sul metabolismo, come ad esempio quelle che hanno iodio.
Di contro, questo non significa che non si possano utilizzare degli accorgimenti anticellulite naturali, come alcune creme e diverse lozioni che contengono sostanze in grado di fornire un effetto antiossidante per la presenza di vitamine, o un’azione protettiva sui vasi capillari e sulla microcircolazione per la presenza di polifenoli e resveratrolo da uva, alchimilla ed equiseto.
Dunque, non tutte le creme anticellulite in gravidanza sono evidentemente vietate. Dovrai tuttavia aver cura di selezionare quelle che sono pienamente compatibili con la tua particolare situazione, magari dopo averne parlato con il tuo medico di riferimento.
Prevenire la cellulite in gravidanza
Considerato quanto sopra, ritengo molto importante integrare l’argomento di oggi con qualche suggerimento che ti permetterà di prevenire la cellulite in gravidanza. Non tutte le donne sanno infatti che è possibile ricorrere a numerose strategie in grado di mantenere i tessuti in un buono stato di idratazione, elasticità e – in ogni caso – caratterizzati da una migliore attività circolatoria, con riduzione della ritenzione idrica.
In primo luogo, puoi mantenere la pelle del corpo ben esfoliata, ben idratata e nutrita con abbondanti impacchi di prodotto elasticizzante. Ricordati inoltre di eseguire almeno uno scrub delicato a settimana, per togliere tutte le cellule morte che – essendo trattenute in superficie – fanno da barriera e potrebbero ridurre l’azione dei prodotti applicati.
Ancora, prima di fare la doccia, eseguire su tutto il corpo il dry brushing, la spazzolatura a secco. Una tecnica molto antica che ha ritrovato largo impiego negli ultimi anni: la spazzola che potrai utilizzare dovrà avere setole naturali vegetali ed essere pienamente adatta in gravidanza.
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Cellulite in gravidanza, consigli finali
In aggiunta a quanto sopra ho cercato di riassumere, ti consiglio altresì di valutare la possibilità di ricorrere a massaggi drenanti, consigliabili per gli enormi benefici che si possono ottenere, sia fisici che psicologici.
Naturalmente, è fondamentale che i massaggi siano eseguiti da personale esperto, che conosce esattamente le procedure da realizzare durante la gravidanza, soffermandosi su quali manovre evitare, con quale delicatezza effettuare gli esercizi e quali prodotti utilizzare.
Infine, ti consiglio di:
- porre attenzione all’alimentazione, che deve essere ricca di frutta e verdura, e con limitazione dei cibi ricchi di sale, o insaporenti;
- bere molta acqua;
- effettuare attività fisica leggera ma costanti (anche la sola camminata aiuta moltissimo!);
- evitare posture scorrette come stare troppo in piedi o troppo sedute;
- evitare tacchi alti o indumenti troppo stretti, tipo jeans;
- usare collant che favoriscono la circolazione sanguigna e proteggono la rete vascolare degli arti inferiori con la loro azione compressiva.
Per maggiori informazioni puoi contattarmi ai recapiti che trovi in questa pagina.
Buon proseguimento!
Su di me
Dopo un’esperienza professionale ventennale come ostetrica ospedaliera, insegnante, consulente e titolare di un istituto di bellezza, ho deciso di creare un vero e proprio metodo per il benessere, dedicata alla donna in gravidanza.
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