Per prevenire la cellulite in gravidanza e contrastare la sua formazione, è necessario conoscere che cos’è la cellulite e come si forma, non trascurare il proprio corpo e non pensare di demandare la risoluzione di alcuni problemi, anche se solo legati alla bellezza, a dopo il parto.
Come del resto, molti inestetismi e problematiche come le macchie al viso o le smagliature, in gravidanza è necessario intervenire per tempo, soprattutto attraverso la prevenzione. Non attendere troppo tempo, meglio agire subito per un buon risultato nel contrasto della cellulite in gravidanza.
Tratteremo e approfondiremo, cosa fare e cosa non fare per la cellulite in gravidanza, quale crema anticellulite si può usare in gravidanza e come ridurre la cellulite in gravidanza.
Sommario
La cellulite cos’è?
La cellulite è un inestetismo ben conosciuto e che affligge molte donne. La cellulite in gravidanza purtroppo, di solito non arretra, anzi potrebbe peggiorare.
E’ caratterizzata un’alterazione dei tessuti, in particolare del tessuto adiposo degli arti inferiori, glutei e cosce. Può risultare meno facile riconoscere la cellulite in gravidanza in quanto per le nuove condizioni ormonali i tessuti del corpo, trattengono più liquidi attraverso una sorta di maggior imbibimento di acqua e perciò la cellulite può essere confusa con la semplice ritenzione dei liquidi o grasso in gravidanza.
Ma che tipo di cellulite hai? In quale stadio si trova? Andrebbe fatta un po’ di chiarezza.
Cellulite in gravidanza, cause e rimedi
Ho sentito definire in tutti i modi questo inestetismo con nomi tra i più fantasiosi:
- buccia d’arancia;
- pelle a materasso;
- pelle con i buchi;
- pelle con il grasso.
Ma vi dirò che anche il termine “cellulite” è improprio.
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Il nome corretto è PEFS (panniculopatia-edemato-fibro-sclerotica) sembra una definizione complicatissima, ma in realtà descrivere e riassume ciò che avviene nelle parti interessate.
Perché aumenta la cellulite in gravidanza?
I fattori principali predisponenti sono: l’alterazione ormonale che favorisce la problematica circolatoria e la ritenzione idrica. Inizialmente possono dare una fase edematosa dovuta al maggior travaso di liquidi dai capillari sanguigni e la conseguente ritenzione di liquidi.
Il ristagno di liquidi che si crea, induce un’ulteriore progressiva che porterà alla trasformazione dei tessuti, trasformandoli in fibrosi con comparsa di noduli sottocutanei.
Quando inizia la ritenzione idrica in gravidanza? Potrebbe avvenire per tutte le 40 settimane di gravidanza, ma in particolare nel secondo e terzo trimestre.
Cellulite in gravidanza: come prevenirla senza rischi per il tuo bambino
Quando si deve affrontare un viaggio, prima di partire si devono valutare molti aspetti: quanti chilometri si dovranno percorrere, che mezzo di trasporto utilizzare, quando fare le soste, quanto tempo fermarsi, quanto tempo si impiegherà ecc.
Bisogna studiare e avere ben chiaro il percorso da intraprendere. Con il corpo e gli inestetismi: è la stessa cosa, prima di qualsiasi cosa dobbiamo tracciare un tragitto e lo si può fare solo se conosciamo dove vogliamo arrivare, ma soprattutto bisogna conoscere da dove si parte. Ogni tipo di cellulite va trattata in modo diverso, a seconda della sua tipologia e cioè dal suo stadio e dalle sue caratteristiche.
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Se così non fosse, si rischierebbe di complicare o addirittura peggiorare la situazione.
Gli stadi delle cellulite principali sono tre, ma questo dato non e’ sufficiente, non basta.
Bisogna progettare il “viaggio” in base a tanti altri aspetti come:
- la nuova situazione ormonale dovuta alla gravidanza;
- lo stile di vita;
- la familiarità;
- l’età;
- il peso;
- l’alimentazione;
- la postura;
- l’attività fisica;
- i cosmetici utilizzati.
Cellulite, gravidanza e alimentazione
L’alimentazione in gravidanza, vista l’importanza del momento, richiedere attenzioni particolari.
Il fabbisogno energetico aumenta, ma non bisogna mangiare per due, ma semplicemente due volte meglio! E’ importante alimentarsi bene, con cibi sani, il meno elaborati e processati possibile.
Ricorda inoltre l’importanza di non prendere troppo peso, soprattutto nel primo e secondo trimestre di gravidanza sperando che poi, l’aumento di peso si rallenti. Non è così, nel terzo trimestre di gravidanza non ci si potrà mettere a dieta. Meglio contenere l’aumento di peso in gravidanza sin da subito.
Ricorda di favorire un’alimentazione in gravidanza, ricca di alimenti nutrizionali con il giusto apporto di carboidrati, proteine e grassi. Non devono mancare le quote di frutta e verdura quotidiane, ricche di fibre, sali minerali e vitamine. Le vitamine in particolare per il loro ruolo antiossidante possono aiutare a combattere la cellulite. Vanno evitate o assunte con moderazione tutte quelle sostanze o alimenti che favoriscono la ritenzione idrica.
Cellulite e alimentazione: cosa evitare
- consumo eccessivo di caffè, the a anche cioccolata;
- no ad alcolici o superalcolici;
- dolcificanti sintetici.
Cellulite, gravidanza e attività fisica
Come abbiamo visto in numerosi articoli l’attività fisica in gravidanza è insieme allo stile di vita e all’alimentazione la base del benessere della donna durante tutta la sua esperienza di mamma.
Lo sport moderato e il movimento aiutano moltissimo il corpo e la mente della donna e quindi il suo benessere psico-fisico. Consigliato nuotare, fare yoga, ginnastica dolce, pilates o semplicemente camminare.
L’attività fisica se praticata senza eccessi e con costanza:
- migliora la microcircolazione sanguigna e l’ossigenazione fetale;
- aiuta nel tenere sotto controllo il peso in gravidanza;
- aiuta ad alleviare e compensare le alterazioni posturali;
- aiuta a mantenere in equilibrio le funzioni dell’organismo;
- migliora il tono e l’umore.
Trattamenti anti cellulite in gravidanza, cosa possiamo o non possiamo fare?
Durante questo periodo particolare ci sono cosmetici e tecniche estetiche permesse, alcune non consigliate e ed altre potenzialmente dannose e quindi da evitare. Bisogna inoltre conoscere cosa non fare per la cellulite? E quali creme anticellulite non possono essere utilizzate.
Ingredienti nei cosmetici da evitare in gravidanza
Quali sono gli ingredienti che sarebbe meglio evitare nel periodo della gestazione? I cosmetici e le creme corpo in gravidanza da evitare sono quelle contenenti attivi che possono agire a livello metabolico o rappresentare rischi se assorbite dall’organismo per la mamma e anche per il bambino.
Le creme anticellulite in gravidanza non dovrebbero contenere sostanze come:
- le alghe e tutto ciò che deriva dal mare (talassoterapici)
- ormoni tiroidei (T4 o tiroxina)
- i fanghi;
- la caffeina, spesso utilizzata in creme anticellulite. In INCI e cioè nella lista degli ingredienti che si trovano in etichetta è sotto il nome di caffeine;
- gli oli essenziali in gravidanza meglio non usarli se non ben conosciuti;
- gli ftalati, in INCI sono presenti sotto sigle come BzBP, DBP, DEP, DMP, diethyl, dibutyl e benzyl butyl phthalate. (di solito presenti nei profumi)
- I parabeni, conservanti presenti in tantissimi prodotti, in INCI si trovano con prefissi methyl-, ethyl-, propyl-, butyl- seguiti dalla parola paraben.