Benefici dei massaggi in gravidanza

massaggi in gravidanza
Linda Tosoni

 

Ostetrica

e Beauty Specialist

 

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I massaggi rappresentano una metodica normalmente utilizzata per ridurre lo stress, la tensione muscolare e migliorare lo stato di salute dell’organismo, in generale. Tuttavia, quando si tratta di praticare dei massaggi in gravidanza, molte donne possono nutrire delle perplessità e non sentirsi sicure nel volersi sottoporre a tale pratica. Grazie alla ricerca moderna è risaputo che le terapie che prevedono il massaggio in gravidanza possono rivelarsi estremamente utili nella cura non solo della donna ma anche del nascituro e che tutte le mamme dovrebbero considerare l’idea di sottoporsi a qualche seduta.

Massaggi in gravidanza: perché?

I massaggio in gravidanza non rappresentano solo una buona pratica da prendere in considerazione, ma dovrebbero essere una parte essenziale delle cure pre e post natali di una donna. Durante la gravidanza, i massaggi non rappresentano solo un efficace antidolorifico naturale in un momento in cui la quasi totalità delle opzioni medicinali sono limitate, ma un valido metodo per alleviare sofferenza da disturbi che colpiscono in gran parte dei casi le donne incinta. Mi riferisco ai dolori alla schiena o alle spalle, gonfiore alle caviglie e alle gambe, sindrome del tunnel carpale, mal di testa, respiro corto, smagliature e costipazioni.

Il vantaggi sicuramente più graditi dalle donne in gravidanza sono la riduzione dello stress, non solo a livello fisico ma anche mentale. L’attenuarsi dello stress si può tramutare in benessere e diminuzione della nausea e dei problemi intestinali. Nel post parto, i massaggi possono essere praticati per ridurre l’accumulo di tessuto cicatriziale dopo l’eventuale intervento chirurgico, oltre a fornire un supporto molto importante per contrastare lo stress della maternità.

Massaggi in gravidanza: chi può praticarli e quali tecniche esistono

Se stai pensando di sottoporti a dei massaggi in gravidanza, sappi che non tutti i massaggiatori o terapisti sono indicati per praticarli e non tutte le tecniche sono valide e soprattutto sicure.

Esiste una figura specializzata in questo tipo di massaggio prenatale che conosce le tecniche perfette per mettere il tuo corpo a proprio agio, impostando gambe e pancia in un determinato modo per alleviare la pressione sull’addome. Esistono diverse tecniche, uno dei più efficaci oltre al massaggio ayurvedico e alle altre pratiche orientali è il cosiddetto massaggio svedese. Questo fornisce un sostanziale sollievo dal dolore e garantisce il rilassamento di cui si ha bisogno durante la gravidanza.

Massaggi in gravidanza: quali sono i benefici

Esistono diversi benefici per la salute che derivano dai massaggi in gravidanza prenatali, alcuni dei quali molto importanti proprio per la donna in dolce attesa, vediamo in seguito quali.

Riduzione del gonfiore in gravidanza

Un’esperienza molto comune tra le donne in gravidanza è quella del gonfiore alle gambe. Questo è causato dall’eccessiva pressione sui vasi sanguigni che causa quindi una diminuzione della circolazione nelle zone periferiche. La pratica del massaggio in gravidanza prenatale aiuta a ridurre il gonfiore, favorendo la circolazione sanguigna. Il massaggi in gravidanza inoltre, prevengono la raccolta dei fluidi in corrispondenza dei giunti articolari e stimolano i tessuti molli.

Regolazione ormonale

Gli squilibri ormonali sono un altro effetto ricorrente nelle donne in gravidanza. Ricevere massaggi prenatali aiuta a contrastare questo fenomeno giacché rilassano e riducono gli sbalzi d’umore che notoriamente colpiscono durante il periodo di gestazione. Se quindi riscontri sbalzi d’umore, ansia, nervosismo frequente e le tue emozioni sono spesso scombussolate, grazie ai massaggi in gravidanza puoi tenere sotto controllo queste spiacevoli situazioni, poiché il cervello rilascia ormoni buoni, come la serotonina e la dopamina, i cosiddetti ormoni della felicità.

Regolare gli ormoni non è importante solo per te, ma soprattutto per il bambino, che ne trarrà giovamento.

Molte donne in stato di gravidanza riscontrano dolori muscolari e ai nervi, come il dolore al nervo sciatico che è quello che maggiormente colpisce le donne in stato interessante. Il dolore è causato dalla pressione e dalla tensione che si accumula. Il massaggio in gravidanza aiuta rilasciare questa tensione dai muscoli, alleviando il dolore al nervo sciatico.

Emicranie e mal di testa in gravidanza

Questo è un problema che generalmente affligge le donne in gravidanza. Fortunatamente, i massaggi prenatali hanno un effetto pressoché immediato su questo tipo di disturbo, infatti, bastano pochi secondi da quando il terapista comincia a praticare il massaggio per cominciare a sentirne i benefici. Il massaggio non viene eseguito solo su testa e collo, ma anche in altre parti del corpo collegate alle fasce muscolari delle zone interessate, facendo sì che la tensione presente in esse venga rilasciata, eliminano il mal di testa e prevenendone il ritorno.

Riduzione delle tensioni muscolari

Il massaggi in gravidanza forniscono un beneficio immediato per la tensione muscolare, che è un fenomeno diffuso nelle donne in attesa, causata dal peso del bambino all’interno del grembo materno. Concentrandosi sui tessuti molli, il terapista riesce a ridurre la tensione ai muscoli, rilassandoli.

Prevenzione delle smagliature

Con la crescita del bambino all’interno della pancia, la pelle si sovra distende, si stira e questo può essere favorita la comparsa delle cosi dette smagliature in gravidanza. Tuttavia, con un massaggio prenatale specifico che prevede l’utilizzo di oli idratanti con proprietà nutritive ed elasticizzanti per la pelle, è possibile ridurre la comparsa delle smagliature o addirittura impedirla del tutto. Il risultato è ovviamente molto legato al tipo di pelle e alle caratteristiche della persona che si sottopone ai massaggi in gravidanza.

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Massaggi in gravidanza: il massaggio svedese

Questo tipo rappresenta tra i massaggi, uno tra i più indicati per le donne in gravidanza poiché durante la sua pratica vengono effettuate diverse tecniche atte a migliorare la circolazione e rilassare i muscoli tesi. Tra le tante tipologie di massaggio, quello svedese è progettato nello specifico a tale scopo e richiede l’applicazione di una pressione sui tessuti molli e sulle ossa, seguendo la stessa direzione del flusso sanguigno, favorendo la circolazione. Tale massaggio viene praticato eseguendo diversi movimenti, quali:

  • sfregamento;
  • accarezzamento;
  • percussione;
  • vibrazione.

Un’insieme di manovre tese ad aiutare ed alleviare i fastidi dati dalla rigidità, intorpidimento, dolore ed assestamento a cui il corpo in gravidanza è soggetto.

Lo scopo principale dei massaggi in gravidanza svedesi, è quello di aumentare l’afflusso di ossigeno nel sangue ed eliminare le tossine in esso presenti, migliorando l’ossigenazione dei muscoli. Altri benefici derivanti da tali massaggi includono, oltre alla stimolazione della circolazione, un aumento del tono muscolare e un miglioramento dell’equilibrio muscolo-scheletrico, accelerando i tempi di recupero dagli sforzi muscolari eccessivi con l’eliminazione dell’acido lattico che altrimenti lascerebbe indolenziti i muscoli.

Un effetto molto importante per le donne che ricevono i massaggi in gravidanza svedesi, è che la circolazione viene migliorata senza però aumentare il ritmo cardiaco. Durante una sessione di massaggio svedese vengono eseguiti in modo alternato movimenti di frizione, scorrimento, manipolazione, vibrazione, tocchi ritmici, flessione e stiramento.

Massaggi in gravidanza: il massaggio prenatale

Visto che la gravidanza può causare stress fisico ed emotivo nella vita di una donna, il massaggio prenatale è una pratica specifica per portare benefici sia al corpo che alla mente. Il massaggio prenatale migliora la circolazione sanguigna e linfatica, aiutando a diminuire la sensazione di pressione che si avverte su tutto il corpo. Migliora la qualità del sonno giacché favorisce il rilassamento dei muscoli, accelerando il processo di recupero delle energie durante le ore notturne. Molte donne che ricevono massaggi in gravidanza di questo tipo, dichiarano di avvertire meno stress mentale, ansia e paure relative all’arrivo del nascituro.

I massaggio prenatale previene anche i sintomi più comuni dello stato di gravidanza, quali crampi muscolari, spasmi e dolori miofasciali, i quali vengono avvertiti generalmente nella parte bassa della schiena, sul collo, alle spalle, ai fianchi e alle gambe. Il massaggio prenatale è in grado anche di diminuire il gonfiore all’estremità di braccia, mani, gambe e piedi.

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Massaggi in gravidanza: sono sicuri?

Diversi terapisti si rifiutano di massaggiare durante il primo trimestre di gravidanza. Tuttavia, questo è il momento in cui il supporto fisico ed emotivo del massaggio sarebbe veramente molto utile.

Il motivo del rifiuto da parte di tanti professionisti non ha nulla a che vedere con la pericolosità del massaggio in gravidanza in se, o di qualche rischio in particolare che questi potrebbero implicare, ma è un motivo puramente di responsabilità, dovuto a un dato statistico secondo il quale l’85% degli aborti spontanei si verifica proprio in quel periodo. Tuttavia, non c’è nessuna prova che il massaggio prenatale sia dannoso per la donna in gravidanza o per il bambino, purché nel primo trimestre non si pratichi il massaggio addominale profondo. Il massaggio è sicuro anche nelle fasi finali della gravidanza e perfino in fase di travaglio. Molte donne infatti, richiedono il massaggio anche come distrazione dai dolori di quei momenti. In casi particolari per i quali la donna è costretta a letto durante la gravidanza, è possibile praticare un massaggio delicato ed adattato alla situazione in modo da alleviare i dolori.

È bene ribadire che il terapista deve essere qualificato specificatamente per la pratica dei massaggi in gravidanza, pre-nascita e dopo parto.

Massaggi in gravidanza: ci sono precauzioni da prendere?

La differenza sostanziale tra i massaggi normali e i massaggi in gravidanza aldilà di alcuni precisi principi di esecuzione, è la posizione che la donna deve assumere. Soprattutto negli ultimi mesi, può risultare difficile trovare una posizione comoda per sentirsi a proprio agio. I massaggi in gravidanza vengono eseguiti solitamente posizionandosi sul fianco o seduti, col supporto di numerosi cuscini. Stare sdraiati sulla parte posteriore o anteriore non è consigliato nell’ultimo trimestre di gravidanza a causa della pressione esercitata dall’addome su alcune strutture circolatorie.

Dopo molti test e ricerche, diversi terapisti affermano che premendo determinati punti a livello delle caviglie, si possono stimolare alcune strutture intorno alla zona pelvica col rischio di causare contrazioni precoci, anche se questa idea non è supportata in maniera chiara a livello scientifico. Non esiste un solo elemento di prova a favore della digito-pressione come causa di contrazioni pelviche, non è pertanto rischiosa la manipolazione di piedi e caviglie durante la gravidanza.

Tuttavia, se vuoi evitare questa pratica, basta farlo presente al terapista, il quale si occuperà di praticare soltanto un delicato e rilassante massaggio generale. Giacché le donne in gravidanza sviluppano una maggiore sensibilità dell’olfatto, è probabile che molti dei prodotti utilizzati, come quelli per l’aromaterapia, causino nausea, pertanto, non è consigliabile l’uso di tali prodotti.

In caso di patologie preesistenti, come ipertensione, vene varicose o altre cause che potrebbero mettere a rischio la gravidanza, è bene consultare il proprio medico prima di effettuare massaggi in gravidanza.

Massaggi prenatali: ogni quanto bisogna farli

Ogni gravidanza è diversa, così come ogni donna, ragione per la quale non esiste una tempistica prestabilita per calcolare gli intervalli tra un massaggio e l’altro. I tempi standard potrebbero essere una volta al mese o una volta a settimana, ma non essendoci particolari controindicazioni, si possono praticare ogni qualvolta se ne senta il bisogno, per alleviare dolori alla schiena, mal di testa e altri disturbi già indicati.

Massaggi dopo parto: sono utili?

L’accumulo di tessuto cicatriziale, le smagliature, ma anche lo stress e la tensione della maternità, possono essere alleviati con regolari massaggi che, oltre a risolvere questi problemi, rappresentano un valido aiuto per ritrovare l’elasticità della pelle. In ogni caso, il massaggio post partum è un fedele alleato per tutte le donne che vogliono prendersi cura di sé stesse dopo la nascita del proprio bambino. A patto di non aver subito un parto cesareo, il massaggio dopo parto può essere eseguito anche nei primi tempi e sembra addirittura avere degli enormi benefici sul benessere e sui tempi di guarigione.

Massaggi in gravidanza: cosa dice la scienza

Sotto il punto di vista medico, sono molti gli esperti che si sono espressi al riguardo dei massaggi in gravidanza prenatali e diversi studi hanno dimostrato in modo chiaro che gli effetti benefici derivanti dalla terapia con massaggio non migliorano soltanto la salute della donna, ma anche del bambino che cresce all’interno dell’utero. La pratica del massaggio prenatale, inoltre, favorisce e predispone ad un travaglio fisiologico, aumentando le possibilità di un parto meno doloroso e con un vissuto migliore.

Su di me

Linda Tosoni

Dopo un’esperienza professionale ventennale come ostetrica ospedaliera, insegnante, consulente e titolare di un istituto di bellezza, ho deciso di creare un vero e proprio metodo per il benessere, dedicata alla donna in gravidanza.

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