L’avocado in gravidanza fa bene o no? Si può mangiare? E con quali benefici? Come puoi mangiarlo durante la dolce attesa?
Se ti stai ponendo queste domande o, magari, vuoi semplicemente saperne di più su questo tema, non ti rimane altro da fare che leggere la guida che oggi ho voluto realizzare e condividere con te. Scopriremo infatti tutto quello che devi sapere su questo prelibato alimento, e vedremo perché l’avocado fa bene in gravidanza!
Sommario
Avocado gravidanza: via libera al consumo (equilibrato)
Ti voglio subito premettere una buona notizia: l’avocado si può mangiare anche in gravidanza e, anzi, può giovare alla tua salute durante la gestazione in diversi modi, rendendolo così un’ottima scelta per poter rendere ancora più varia la tua dieta.
Per poter comprendere in misura più dettagliata e consapevole che cosa succede mangiando l’avocado in gravidanza, ho tuttavia voluto condividere qualche riflessione più specifica, che ti permetterà di avere un quadro più completo. Vediamo allora, punto per punto, perché tra i cibi “ammessi” alla gravidanza, l’avocado può ben fare la sua parte.
Benefici avocado gravidanza: un ottimo contenuto di fibre
La fibra è un elemento fondamentale per una salute ottimale durante la gravidanza.
Come forse sai già, soprattutto se hai letto i tanti altri miei approfondimenti dedicati all’alimentazione in gravidanza, le fibre sono infatti essenziali per la promozione di movimenti intestinali sani e regolari, tanto che gli alimenti ricchi di fibre sono generalmente consigliati – anche al di fuori del periodo di gravidanza – a tutte le persone che hanno difficoltà nel trovare una coerente capacità intestinale.
Detto ciò, dovrebbe essere chiaro che aggiungere alla propria dieta durante la gravidanza degli alimenti ricchi di fibre possa ridurre numerosi problemi, come quello del diabete gestazionale.
Si tratta di una consapevolezza che ti consiglio di fissare bene a mente! Purtroppo, infatti, molte persone in gravidanza non ricevono abbastanza fibre nella loro dieta. E, anche per queste persone, l’avocado potrebbe essere d’aiuto: 100 grammi di avocado (più o meno la metà di un frutto) possono infatti fornire il 25% della raccomandazione minima giornaliera di fibre da assumere durante la gravidanza.
Una deliziosa fonte di grassi
Avocado fa bene gravidanza? – digitano tante persone sui motori di ricerca. E, alla fine di questo approfondimento, mi auguro che tu possa capire che la risposta è effettivamente positiva.
Una delle ragioni che mi spingono a sostenerlo con fiducia è il fatto che l’avocado, oltre ad essere particolarmente ricco di fibre, ha ottime quantità di grassi, importanti durante la gravidanza. L’aggiunta di grassi “sani” ai pasti e agli spuntini può infatti contribuire ad aumentare la sensazione di soddisfazione mentre si mangia, e il fatto che l’avocado sia ricco di grassi monoinsaturi, permetterà alle donne in gravidanza che sceglieranno di assumere in misura equilibrata e consapevole questo frutto, di fare il pieno di benefici nutrizionali.
In particolare, è noto che i grassi che si trovano in avocado possono contribuire a migliorare la salute del cuore e a regolare i livelli di zucchero nel sangue. Assumere l’avocado migliorerà inoltre la qualità del sonno e, dunque, contribuirà a ridurre le diffuse condizioni di insonnia in gravidanza.
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Cibi gravidanza: i nutrienti dell’avocado
Sempre scorrendo i principali motivi per cui l’avocado dovrebbe far parte del tuo regime alimentare durante la gravidanza, non posso non sottolineare che oltre alle proteine e alle calorie complessive, il fabbisogno di alcune vitamine e di minerali sia naturalmente incrementato durante la dolce attesa, tanto che – per esempio – le persone in gravidanza hanno bisogno di più folato, magnesio e vitamina C rispetto alle persone che non sono incinta.
E quale migliore frutto dell’avocado per poter permettere di ridurre il deficit di questi nutrienti?
Gli avocado sono infatti una fonte concentrata di molti nutrienti necessari in quantità elevate durante la gravidanza, tra cui proprio il trio di cui sopra e, in particolare, del folato, le cui richieste aumentano significativamente durante la gravidanza a causa del ruolo critico di questo nutriente nello sviluppo fetale.
Basterà assumere 100 grammi di avocado per potersi riservare quasi il 15% del fabbisogno giornaliero di folati durante la gravidanza, rendendo così questo frutto un integratore naturale che non dovresti affatto sottovalutare.
L’avocado aiuta a mantenere un sano livello di pressione sanguigna
Gli avocado sono una ricca fonte di magnesio e potassio, elementi nutrienti che sono particolarmente importanti per una sana regolazione della pressione sanguigna. Un’accortezza che non vale certamente solo nel periodo della gravidanza, ma che proprio durante la gestazione riveste una specificità e un’essenzialità ancora più importante.
Durante la gravidanza, mangiare cibi ricchi di potassio come l’avocado può dunque aiutare a ridurre il rischio di sviluppare l’ipertensione gestazionale e, come ricordano alcuni studi di pochi anni fa, consumare in gravidanza circa 250 – 300 milligrammi (mg) di potassio in più al giorno determina un rischio significativamente ridotto di sviluppare la pressione alta durante la gravidanza.
Fortunatamente per te, gli avocado sono una straordinaria fonte concentrata di potassio: ti basti considerare che la metà di un avocado (100 grammi) contiene circa 485 mg di potassio, ovvero ben più dell’apporto aggiuntivo giornaliero che ti permetterà di mettere a freno il pericolo di sviluppare una pressione troppo alta durante la gravidanza.
L’avocado è ricco di antiossidanti
Scorrendo i principali benefici dell’avocado, non possono non soffermarmi per qualche istante sul loro ricco contribuito di antiossidanti, composti benefici che aiutano a proteggere contro i danni cellulari e possono contribuire a promuovere la salute in molti modi.
In particolare, l’avocado è ricco soprattutto di luteina. La luteina ha potenti proprietà antiossidanti ed è una fonte importante per lo sviluppo degli occhi del bambino e per le sue funzioni cerebrali.
Poiché la luteina è un composto liposolubile, viene assorbita in modo più efficiente dagli avocado rispetto ad altri frutti o verdure contenenti luteina a basso contenuto di grassi. Oltre alla luteina, poi, gli avocado contengono una varietà di altri antiossidanti, tra cui il beta-carotene.
L’avocado ha un buon potere saziante
Tra gli altri benefici che l’avocado può apportare al nostro organismo vi è anche quello di poter garantire un discreto potere saziante. Quando si è affamate – e in gravidanza può capitare molto più spesso di quanto si immagini! – preparare un pasto o uno spuntino a base di avocado può essere un modo molto utile per potersi mantenere sazie e prevenire l’eccesso di cibo.
Come infatti abbiamo già avuto modo di condividere nelle parti precedenti di questa guida ai vantaggi del consumo degli avocado in gravidanza, tali frutti sono ricchi di fibre e di grassi sani, sostanze nutritive che favoriscono proprio l’emersione di una condizione di pienezza.
La scelta di alimenti come l’avocado può dunque aiutare la donna in gravidanza a rimanere in forma e sufficientemente carica di energie per tutto il giorno, senza ingrassare e senza correre il rischio di pregiudicare la propria salute o quella del proprio bambino.
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L’avocado regola i livelli di lipidi e zuccheri nel sangue
Mantenere i consigliati livelli di zuccheri e grassi nel sangue può aiutare ad avere una gravidanza sana e sicura. Ebbene, a questo punto dovresti aver intuito che mangiare avocado può aiutare a ridurre alcuni dei principali fattori di rischio di malattie cardiache, e a regolare i livelli di zucchero nel sangue, riducendo il rischio di complicazioni della gravidanza.
Gli avocado sono inoltre alimenti a basso contenuto di carboidrati, e ad alto contenuto di fibre e di grassi sani, rendendoli così un’ottima scelta per le persone in gravidanza con glicemia elevata o diabete.
Diversi studi hanno condiviso che mangiare avocado può aiutare ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue dopo i pasti in persone che di norma sono gravati da un’elevata glicemia. Inoltre, l’avocado può aiutare a equilibrare i livelli del colesterolo HDL (buono) con il colesterolo LDL (cattivo), andando ad arginare il rischio di malattie cardiache e promuovendo la salute generale durante la gravidanza.
Come si mangia l’avocado in gravidanza?
Negli scorsi paragrafi ho avuto modo di ricostruire quali sono alcuni dei più ricorrenti benefici dell’assunzione di questo frutto. Ma come si mangia l’avocado in gravidanza?
In realtà, non ci sono delle regole specifiche, se non quelle del buon senso e dell’equilibrio, oltre che dell’accortezza a evitare di mescolare i positivi nutrienti e i vantaggi tipici dell’avocado, con altri ingredienti che invece potrebbero vanificare i nostri sforzi.
Se invece vuoi saperne di più su quali alimenti potrebbero essere o meno consigliati durante la gravidanza, ti consigliamo innanzitutto di leggere un articolo recentemente pubblicato sull’assunzione di zenzero in gravidanza, e un chiarimento se si possa o no mangiare il miele in gravidanza.
In questo modo potrai avere qualche informazione utile su come poter strutturare la tua dieta durante la dolce attesa, fermo restando che – lo chiarisco in maniera trasparente ancora una volta – il percorso migliore che tu possa fare in questo ambito è certamente quello di parlarne con il tuo medico, al fine di arrivare alla strutturazione di una dieta alimentare che possa essere pienamente soddisfacente, e che possa permetterti di adempiere a ogni fabbisogno nutritivo nel rispetto della tua salute e, ovviamente, di quella del nascituro.