Tinta capelli in gravidanza: quando si può fare? E quali colori scegliere?

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Linda Tosoni

 

Ostetrica

e Beauty Specialist

 

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La tinta capelli in gravidanza si può fare? Questa è sicuramente una delle domande che le donne si pongono più spesso quando sono in attesa. Oggi che sia per semplice voglia di sentirsi più belle o per necessità al fine di coprire i capelli bianchi, fare la tinta è molto comune.

Ma come sentirsi belle in gravidanza se non si può fare più la tinta? Si possono tingere i capelli in gravidanza? Lo vediamo insieme in questa guida che risponderà ai quesiti più posti quando si tratta di colorare capelli in gravidanza.

Tinta capelli in gravidanza: cosa dicono i medici?

Il parere del medico e dei ginecologi è quello di evitare la tinta capelli in gravidanza. Questo perché la cute è una zona che tende ad assorbire facilmente tutto ciò che gli viene apposto sopra, comprese le sostanze chimiche che sono presenti nella tinta e che possono di conseguenza essere poi trasmesse al feto.

Quindi i medici in genere consigliano di evitare la tinta capelli in gravidanza soprattutto durante i primi tre mesi. Questo perché durante le prime dodici settimane è il periodo più delicato, in cui il feto si sta formando, si stanno sviluppando gli organi attraverso l’organogenesi che avverrà per tutte le prime 20 settimane di gestazione.

Dunque, per sicurezza anche se si vuole fare una tinta naturale, sarebbe consigliabile attendere almeno la metà della gravidanza stessa.

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Come fare la tinta capelli in gravidanza dal parrucchiere?

La tinta dal parrucchiere si può fare in gravidanza? Bisogna sottolineare che molti parrucchieri per non rischiare problematiche non fanno le tinte alle donne in gravidanza. Infatti, i professionisti spesso si preoccupano di incorrere in future cause con le clienti incinta e per questo motivo rifiutano a priori di applicare la tinta a chi è in stato interessante.

È possibile però trovare qualche parrucchiere esperto che applica le tinte anche alle donne in gravidanza. Ma di cosa accertarsi quando ci si affida a questi professionisti? Semplice, bisogna rendere noto di essere incinta e chiedere di ricevere una tinta naturale, con il minimo di sostanze chimiche e comunque una tinta capelli in gravidanza senza la presenza di ammoniaca.

Si può fare la tinta in casa durante la gravidanza?

Se non volete andare dal parrucchiere o non avete trovato un professionista che vi ispiri la giusta fiducia potete scegliere anche di fare la tinta in casa durante la gravidanza. Certo in questo caso bisogna fare molta accortezza al fine di non utilizzare componenti chimici che possano penetrare nel cuoio capelluto.

Il primo passo è scegliere una tinta capelli in gravidanza con colorazione che non presenti ammoniaca come dicevamo e che non contenga ingredienti chimici come la parafenilendiamina o PFD e la resorcina che possono essere dannosi per lo sviluppo del feto.

Oggi in commercio ci sono diversi prodotti naturali che si possono acquistare in erboristeria, in farmacia oppure nei negozi di estetica che presentano un’ampia scelta di tinte naturali, da poter fare anche durante la gravidanza.

Se non si hanno i capelli bianchi in gravidanza o comunque sono pochi, è possibile anche scegliere al posto della tinta, una maschera riflessante naturale e senza ammoniaca che aiuta ad uniformare il colore senza bisogno di tingere i capelli.

Quali precauzioni prendere quando si fa la tinta in gravidanza a casa

Se avete scelto di fare una tinta fai da te a casa durante la gravidanza, il consiglio è di porre comunque molta attenzione durante il procedimento, anche se si tratta di colorazioni senza ammoniaca e a base di ingredienti per lo più naturali.

Se è possibile sarebbe meglio fare la tinta capelli in gravidanza sempre in compagnia di qualcuno. In questo modo, se si avvertono sensazioni come nausea oppure giramenti di testa si avrà una persona pronta ad aiutarvi e intervenire immediatamente.

Quando si è sensibili agli odori della tinta capelli in gravidanza è meglio farla in un ambiente arieggiato. Quindi bisogna aprire le finestre e lasciare che non si crei un ambiente troppo viziato che potrebbe aumentare eventuali sensazioni di nausea e fastidio.

Infine, se la cute è irritata o escoriata è meglio evitare di fare la tinta capelli in gravidanza anche in casa e senza ammoniaca. Infatti, quando la cute non si presenta sana e integra, è possibile che si avverta un forte prurito o bruciore sul capo, quindi sarebbe meglio evitare di fare qualunque tipo di colorazione.

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Si possono decolorare i capelli in gravidanza?

Se decidete di ricorrere alla tinta capelli in gravidanza attraverso la decolorazione, bisogna sapere che: purtroppo non esiste un decolorante privo di sostanze e agenti chimici che possa essere libero da rischi. Per questo motivo in gravidanza non è assolutamente consigliato decolorare il capo per schiarire i capelli.

L’unica alternativa che si può provare è fare le meches o un balayage che non prevede l’uso dello schiarente direttamente sul cuoio capelluto, ma solo sulle lunghezze quindi un buon compromesso per poter ottenere una tinta capelli in gravidanza.

Infatti, le lunghezze possono essere trattate tranquillamente anche quando si è incinta, l’importante è non applicare il decolorante direttamente sulla base della testa, dove il cuoio capelluto può assorbire gli agenti chimici utilizzati.

Naturalmente, bisogna considerare che l’odore del decolorante è molto forte, quindi anche se non si applica direttamente sulla cute, potrebbe dare dei fastidi soprattutto se si è ancora alle prese con le nausee mattutine.

Henné in gravidanza: un’alternativa alla tinta capelli in gravidanza

Infine, una soluzione che si può adottare per coprire i capelli bianchi ed evitare di utilizzare tinte che contengano componenti chimici dannosi è l’hennè in gravidanza.

L’hennè è un prodotto completamente naturale che non presenta alcun effetto collaterale e che può essere applicato anche sulla cute della testa senza problemi per la mamma o il feto. Quindi se volete coprire i capelli bianchi o cambiare colore in modo sicuro una soluzione può essere rappresentata proprio dall’henné.

Attenzione solo alla provenienza e agli aspetti qualitativi, perché non devono essere presenti nei composti, altre sostanze potenzialmente pericolose, che possano creare reazioni o allergie.

Colorare i capelli con maschere naturali

Infine, un’altra soluzione per schiarire o colorare i capelli è rappresentata dalle maschere da creare in casa con ingredienti completamente naturali.

Ad esempio, si possono fare degli impacchi con la camomilla per preservare la bellezza e brillantezza del biondo e per riuscire a rendere i capelli più luminosi e morbidi. Non solo, a lungo andare gli impacchi con la camomilla tendono a schiarire i capelli.

Chi ha i capelli scuri invece può fare delle maschere con i fondi di caffè oppure con il cacao. Entrambi, infatti, rendono i capelli castani leggermente più scuri e aiutano ad avere una capigliatura più brillante e sana.

Naturalmente, questi sono rimedi consigliati solo per chi vuole preservare il colore, in quanto difficilmente funzionano per coprire i capelli bianchi, quindi come tinta capelli in gravidanza forse non faranno al caso vostro.

Su di me

Linda Tosoni

Dopo un’esperienza professionale ventennale come ostetrica ospedaliera, insegnante, consulente e titolare di un istituto di bellezza, ho deciso di creare un vero e proprio metodo per il benessere, dedicata alla donna in gravidanza.

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