Quanti tipi di laser esistono?
Vi è un’enorme differenza tra depilazione ed epilazione : la prima rimuove i peli superflui senza strappare la radice, la seconda invece eradica il pelo in toto. Le donne più ambiziose, che sognano gambe da red carpet, questo lo sanno bene, tanto da vedere nei trattamenti al laser la risposta ad ogni loro necessità. Le tipologie di laser impiegate oggi, sono variegate e rispondono a qualsiasi esigenza. Fototipi chiari richiedono infatti trattamenti diversi rispetto a chi sfoggia una pelle ambrata, quindi la scelta viene sempre calibrata sulla cliente. Inoltre, tanto maggiore è il contrasto tra il colore dei peli e quello della superficie cutanea, tanto migliori saranno gli esiti del trattamento. Laser ad Alessandrite e Laser Neodimio Yag: molto utilizzati, sono stati un pochino superati da i più moderni
Laser a diodo: con un’azione buona su tutti i fototipi, efficace, confortevole e sicuro
Differenze tra laser e luce pulsata
Le differenze principali tra i trattamenti laser e quelli a luce pulsata riguardano la tipologia di fascio luminoso impiegato e la validità dei risultati. I laser emettono luce ad una precisa lunghezza d’onda, che viene convogliata all’interno del pelo, assorbita e trasformata in calore. La luce pulsata, invece, sfrutta fasci luminosi che contengono lunghezze d’onda dissimili tra loro, tra le quali anche quella ideale per distruggere il pelo. Il bersaglio, in entrambi i casi, è sempre e comunque la melanina del bulbo pilifero, ma i risultati non sono equivalenti. Impiegando la luce pulsata, che è “meno precisa”, è più facile che si manifesti iperpigmentazione dopo i trattamenti. La combinazione delle due metodologie è in grado di risolvere il problema dei peli superflui, ma sono necessarie diverse sedute.
Cosa succede dopo la prima seduta laser?
La prima seduta di epilazione laser è anche quella più ansiogena, poiché non si sa bene cosa aspettarsi, se il dolore sarà sopportabile, se l’efficacia sarà evidente oppure se causerà ulteriori inestetismi. Per risultati al top, è fondamentale sottoporsi ad un check up preliminare e seguire tutte le raccomandazioni del professionista a cui ci si rivolge. Queste ultime mirano a “preparare” pelo e pelle e solitamente consistono in una esfoliazione con scrub ed una depilazione con rasoio. Il trattamento può durare da 5 a 20 minuti, in base alla grandezza dell’area da epilare. Nevi e cicatrici, se necessario, vengono protetti con uno strato di colore bianco, i tatuaggi, invece, vengono coperti con dei cerotti. Durante l’esecuzione si può avvertire un leggero pizzicore, del tutto sopportabile, che si trasforma in un possibile arrossamento localizzato a fine seduta.
Costi e durata dei programmi di epilazione
Ciò che molti si chiedono è se l’epilazione con laser sia davvero permanente e quanto possa costare. Il concetto di permanente, purtroppo, significa che, tra un trattamento completo e quello successivo, possono passare lunghi mesi. Tuttavia, dopo un intervallo di tempo variabile, la peluria ricrescerà inevitabilmente. Questa potrebbe presentarsi con fusti molto sottili e fragili, fortunatamente poco visibili. L’accesso a più trattamenti completi, nel corso degli anni può comunque concludersi con una epilazione davvero totale, sebbene progressiva. I costi per il singolo pacchetto vanno da poche centinaia di euro fino a qualche migliaio.