Pilates in gravidanza fa davvero bene, è consigliato? La gravidanza è sicuramente uno dei periodi più belli nella vita di una mamma, anche se probabilmente è anche uno dei più complessi da gestire, e anche ricco di domande anche sullo sport che si può praticare o meno.
Sentire il proprio corpo che cambia, essere in balia degli ormoni e delle ansie quotidiane, può portare alla lunga una sensazione di stress e stanchezza.
Uno dei metodi migliori per riuscire a diminuire lo stress è sicuramente quello di fare sport! Lo sforzo fisico libera infatti le endorfine, delle sostanze che aiutano a dissipare l’ ansia e a migliorare il vostro umore.
Quindi pilates e gravidanza vanno sicuramente d’accordo (come lo yoga in gravidanza). Ma vediamo perché scegliere di fare pilates incinte!
Sommario
Pilates e gravidanza: l’importanza dello sport
Spesso le future mamme si chiedono se sia indicato fare sport durante il periodo della gravidanza o se ciò possa creare dei problemi al feto.
Ecco perché non è insolito sentire una futura mamma che si chiede: si può fare pilates in gravidanza?
Il pilates è una disciplina nata con lo scopo di riabilitare e rieducare noi e il nostro corpo: l’attenzione è concentrata essenzialmente sul controllo e la consapevolezza del movimento, oltre alla coordinazione tra respirazione, movimento e allineamento posturale.
Crema corpo Mamybutter Novità a soli 32€
La crema n 1 per la donna, in un nuovo formato!
- protegge dalla disidratazione cutanea
- previene irritazioni e danni alla pelle
- lenisce il prurito, la secchezza e i fastidi anche intimi
- previene le smagliature
Adatta alla donna in GRAVIDANZA
Non contiene Petrolati-Parabeni-PEG-Siliconi-Profumi-100% Naturale–Vegan OK – 50 ml
Proprio per queste sue caratteristiche e per il fatto di poter essere praticato anche con maggiore “dolcezza”, fare pilates in gravidanza può portare dei benefici ottimali sia dal punto di vista fisico sia mentale.
Quindi: sì, si può fare pilates durante la gravidanza!
Pilates in gravidanza: i benefici sul corpo e la mente
Essendo il pilates una disciplina sportiva, fondamentale, il primo beneficio che si avverte, anche se lo si inizia a praticare durante la gravidanza, è quello di tonificazione muscolare e rinforzo delle articolazioni.
Questi esercizi sono molto utili durante la gestazione. Infatti, man mano che la gravidanza procede, il peso del bimbo inizierà a farsi sentire su schiena e arti inferiori, quindi ci sarà bisogno di una buona muscolatura per riuscire a ridurre i dolori e gonfiori alle caviglie e gambe.
Spesso per gestire il peso della vita che sta crescendo dentro di noi tendiamo ad aggiustare la nostra postura, così da compensare eventuali fastidi.
Questo però, alla lunga, crea un vero e proprio spostamento del baricentro, una situazione dannosa per entrambi.
Ecco perché molte donne durante gli ultimi mesi di gravidanza hanno la tendenza a sentirsi scoordinate, oltre a camminare male e soffrire di continui dolori alla schiena.
Il pilates permette invece di controllare la propria postura in ogni momento, correggendo le abitudini sbagliate e aiutando il nostro corpo a sostenere i vari apparati in maniera efficiente, allineando in maniera corretta il nostro asse corporeo con il feto.
Inoltre gli esercizi di pilates sono un grande aiuto durante il parto. Nel momento del travaglio sarà possibile gestire i dolori di schiena e pancia tramite una serie di posizioni specifiche, mentre durante il parto, grazie ai muscoli addominali rinforzati dagli esercizi dei mesi precedenti, si riuscirà a dare più facilmente la spinta necessaria.
Il pilates è un grande aiuto anche nel controllo del peso corporeo. Perché è vero che durante la gravidanza si accumulano dei chili, ma secondo le linee guida dell’OMS, si dovrebbe fare attenzione a non superare i 9-12 chili. Dunque, un esercizio fisico mirato e attento può essere un supporto ottimale per le future mamme.
Un toccasana per la mente
Abbiamo già parlato dell’effetto benefico delle endorfine sulla nostra mente, ma il pilates si spinge più in là, portando maggiore serenità alle donne in gravidanza.
Olio gravidanza Elast-oil
Olio elasticizzante per la prevenzione di smagliature, pelle secca o che prude
- Un prodotto unico, un siero oleoso ideale per l’addome, la mammella e il perineo.
- .Una sinergia di oli preziosi, argan e jojoba, per nutrire e proteggere la pelle
- Non contiene Petrolati-Parabeni-PEG-Oli minerali-Siliconi-Coloranti-SLS-SLES
- Microbiologicamente testato, NON sugli animali
Questa disciplina, infatti, è legata non solo all’esercizio fisico, ma anche alla respirazione e alla consapevolezza di sé, tutte cose che possono aiutare ogni futura mamma a vivere questo momento importante della loro vita nel modo più sereno possibile.
Il pilates, però, non si limita a diminuire lo stress, ma fa molto di più.
Rilassarsi, respirare e ascoltare il proprio corpo aiuterà le future mamme a stabilire un dialogo simbolico con il proprio piccolo.
Senza ansie e preoccupazioni, sarà più semplice allontanarsi dei problemi e focalizzarsi su tutto ciò che c’è di positivo in questa esperienza, trasmettendo questa positività anche al feto.
Esercizi Pilates gravidanza: consigliati e da evitare
Per sapere quali esercizi sono più indicati per le future mamme occorre fare una precisazione: i nove mesi di gravidanza non sono tutti uguali.
Ad esempio, il primo trimestre è di assestamento, l’organismo della mamma impara ad adattarsi al piccolo che sta crescendo dentro di lei, mentre nel terzo il peso sarà senza dubbio maggiore, perciò gli esercizi dovranno essere mirati alla preparazione al parto.
Sicuramente gli esercizi di pilates sui quali ci si dovrà concentrare maggiormente sono quelli legati al miglioramento della postura e della respirazione, come l’allungamento delle braccia, gli esercizi di inspirazione ed espirazione e le posizioni del gatto e della mucca.
Sarebbero invece da evitare tutti quegli esercizi che richiedono sforzi eccessivi, come quelli che si eseguono da sdraiate (sulla pancia o sulla schiena) o quelli in piedi e su una gamba sola.
Allo stesso modo bisogna fare attenzione a poggiarsi su mani o ginocchia, al fine di evitare traumi alle articolazioni.
Pilates nei vari trimestri della gravidanza
A questo punto la domanda sorge spontanea: quando fare pilates durante la gravidanza? Abbiamo detto che i mesi di gravidanza non sono tutti uguali tra loro.
Fare pilates quando sei incinta di un mese, non è la stessa cosa che farlo quando sei incinta di sei, perciò bisogna seguire alcune indicazioni in base al trimestre di gravidanza.
Nel primo trimestre, una volta ottenuta l’approvazione del ginecologo, le limitazioni del pilates sono quasi inesistenti.
L’unica indicazione è quella di evitare contrazioni isometriche sulla parete addominale: in parole povere, bisogna evitare di mantenere troppo a lungo le contrazioni degli addominali.
Anche il secondo trimestre non porta particolari controindicazioni, anche se bisogna fare molta attenzione nel caso si soffra di ipertensione arteriosa. Infatti, contrazioni isometriche della parete addominale possono portare a un aumento della pressione.
Il terzo trimestre, invece, apporta alcune limitazioni che riguardano essenzialmente l’ingombro dato dal pancione. Ecco perché è meglio evitare gli esercizi a pancia in giù, dando la precedenza a tutte quelle posizioni eseguite mentre si è distese su un fianco, carponi o sdraiate sulla schiena.
Quando fermarsi?
Non esiste una vera e propria indicazione su quando interrompere l’attività di pilates incinta, in quanto ogni corpo, e ogni donna, si distingue dall’altra.
Ecco perché è fondamentale ascoltarsi e usare un pizzico di buon senso: se durante la lezione ci accorgiamo di fare troppa fatica, di stancarci facilmente e non riuscire a finire gli esercizi, è meglio fermarsi, parlare con l’istruttore e scegliere di seguire lezioni più brevi oppure meno intense.