La comparsa di mani gonfia in gravidanza è una condizione molto comune e, anche se in verità il gonfiore alle mani non è certo una caratteristica di cui andare orgogliose, una cosa è certa: è un segno caratteristico di un periodo unico e magico della propria vita, un’evoluzione meravigliosa le cui sensazioni positive non possono certo essere controbilanciate da qualche fastidio come quello delle mani gonfie al mattino.
Non solo. Sarà sicuramente di giovamento per tutte le nostre lettrici sapere che le mani gonfie in gravidanza sono un elemento che, nella stragrande maggioranza dei casi, ha un’origine del tutto naturale e fisiologica. E che, come tale, ha una caratteristica transitoria, che può essere peraltro contenuta e favorita attraverso alcuni accorgimenti che riassumeremo nelle prossime righe.
Insomma, anche se avere le mani gonfie durante la dolce attesa potrebbe non essere proprio la cosa più piacevole del mondo, di norma non c’è proprio nulla di cui valga la pena preoccuparsi. Il che, evidentemente, non significa che si debba rassegnarsi a convivere con questo scenario: mediante alcuni semplici rimedi, infatti, qualunque donna potrà cercare di contenere tale disagio, e andare a ripristinare un migliore comfort alle parti “periferiche” del proprio corpo, come piedi e – appunto – mani.
Cerchiamo dunque di comprendere quali siano le cause delle mani gonfie in gravidanza e, naturalmente, in che modo possiamo ridurre ogni disagio!
Sommario
Mani gonfie: cause e fattori di rischio
Mani gonfie cause? Se state cercando informazioni su questo tema… iniziamo dalle “basi”. Di norma il gonfiore alle mani (così come quello alle caviglie) è determinato da una ritenzione di liquidi nei tessuti corporei. L’edema – così è chiamato, più “tecnicamente”, questo fenomeno – è una condizione non costante, che durante la gravidanza attraversa fasi di maggiore gravità o di minore significatività, spesso alternate con il passare delle settimane.
Di seguito abbiamo cercato di fare un po’ più di chiarezza su questo argomento, riassumendo le tre principali cause e i relativi fattori di rischio, che possono dare le mani gonfie con maggiore frequenza.
Fattori ormonali e mani gonfie
Come probabilmente state intuendo, la prima causa delle mani gonfie in gravidanza è legata proprio a fattori ormonali. Durante i “fatidici” nove mesi, infatti, il corpo femminile produce grandi quantità di ormoni come gli estrogeni e il progesterone, con l’obiettivo di favorire l’evoluzione della gravidanza e preparare in seguito l’organismo al parto. Gli effetti sul fisico sono ben noti: i tessuti si fanno più morbidi e le articolazioni diventano più elastiche, proprio per poter consentire alla futura mamma di poter affrontare il momento della nascita del bebè in modo più efficace. Le mani gonfie in gravidanza possono derivare proprio da condizioni come queste e cioè dalle alterazioni e dall’influenza ormonali .
Se quanto sopra costituisce un vero e proprio portento della natura, bisogna tuttavia presto fare i conti anche con un piccolo malus: l’azione degli ormoni coincide infatti con un maggiore afflusso di fluidi nel corpo, che in alcune zone del corpo (dove servono di meno, come avviene nelle mani) finiranno con l’accumularsi, favorendo lo sgradito gonfiore.
Fattori vascolari mani gonfie
Un secondo gruppo di cause di mani gonfie, gambe e piedi gonfi in gravidanza è relativo alle determinanti di origine vascolare. Durante la gravidanza, infatti, i vasi sanguigni del corpo femminile tendono a dilatarsi perché – come sopra abbiamo già avuto modo di rammentare – dovranno permettere la circolazione di un maggiore afflusso di liquidi.
La conseguenza di tale dilatazione sarà evidentemente quella di un “allargamento”, con i vasi che occuperanno più spazio, contribuendo così in misura decisiva a favorire le mani gonfie in gravidanza di cui oggi stiamo parlando in maniera più approfondita.
Fattori meccanici mani gonfie
Infine, c’è un terzo gruppo di fattori che agiscono in maniera concomitante ai primi due. Durante la gravidanza, infatti, il peso dell’utero aumenta, a causa della crescita del feto, contribuendo a comprimere le vene e rendere dunque più lenta la risalita del flusso sanguigno. A sua volta, un flusso di risalita più lento può accentuare la condizione di cui sopra, finendo con il dipingere un quadro non certo ideale per il proprio benessere fisico.
Come se quanto sopra non fosse sufficiente per poter giustifica la condizione di mani gonfie in gravidanza, non sfugge il fatto che ad appesantire questa già precaria situazione sono i fattori di rischio che impattano negativamente su ognuno: considerato la stagione in cui ci si trova, non corriamo certamente il rischio di essere poco tempestivi nel citare il caldo tra gli elementi di influenza più noti per le mani gonfie.
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Gravidanza mani gonfie: quando bisogna preoccuparsi?
Nelle scorse righe abbiamo avuto modo di rassicurare le nostre lettrici sul fatto che il fenomeno delle mani gonfie in gravidanza, per quanto fastidioso, non sia quasi mai una condizione preoccupante.
Vi sono tuttavia alcuni scenari in cui sarebbe opportuno condividere il proprio stato di salute con il proprio medico od ostetrica di riferimento senza particolari indugi. È questo il caso in cui, ad esempio, l’edema compaia improvvisamente e in maniera molto visibile, o ancora sia esteso non solamente alle mani e ai piedi, bensì anche al collo e al viso.
Altri possibili “campanelli d’allarme” sono la presenza di mal di testa, difficoltà alla vista e all’udito, dolore addominale o pressione alta.
Rimedi mani gonfie in gravidanza
Giunti a questo punto del nostro approfondimento, non possiamo che compiere un proficuo passo in avanti per poter comprendere in che modo sia possibile prevenire o fronteggiare il problema del gonfiore alle mani in gravidanza.
In primo luogo, è sicuramente utile ridurre l’assunzione di sodio (meno sale nei vostri piatti!) e incrementare quelli di potassio (anche con qualche integratore alimentare, sempre dopo averne parlato con il vostro medico), all’interno di una più ampia rivisitazione dei principi cardine di una buona dieta sana ed equilibrata.
In secondo luogo, gioverà adottare qualche accorgimento sulle proprie abitudini fisiche. È ad esempio consigliabile evitare di rimanere in piedi troppo a lungo, prendendosi una pausa per far riposare le gambe nell’ipotesi in cui invece si sia costrette a farlo. È altresì bene indossare scarpe adatte e comode, e abiti larghi e confortevoli: tuttavia, l’uso di calze compressive, riposanti, può essere opportuno, considerato che facilitano la risalita del flusso venoso verso il cuore.
Ove e quando possibile, infine, è utile concedersi un po’ di relax: una passeggiata di 30 minuti al giorno, un pediluvio, del riposo non appena ci si sente un po’ affaticate e un massaggio quotidiano a mani e piedi con Mamybutter, una crema burro naturale ricca di proprietà idratanti, nutrienti e elasticizzanti, costituiranno dei validi aiuti per poter rendere meno fastidiosi i sintomi che spesso contraddistinguono la gravidanza.
Un cenno di particolare attenzione dovrà essere riposto nei confronti dell’attività fisica. I mesi di gravidanza non costituiscono certamente un momento di definitiva sospensione di ogni esercizio fisico, ma – evidentemente – lo sport dovrà essere effettuato con moderazione, evitando discipline potenzialmente traumatiche, come l’equitazione, e preferendo invece quelle più leggere, la meditazione, lo yoga, il nuoto e la ginnastica dolce in acqua.
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Considerato che ne abbiamo appena fatto cenno, pur in brevità, non possiamo che cogliere l’occasione per poter presentare alle nostre lettrici che ne siano ancora all’oscuro il Mamybutter, una speciale crema burro naturale, predisposta proprio (ma non solo!) per le donne che stanno affrontando una gravidanza e non vogliono rinunciare al proprio benessere e alle proprie coccole quotidiane.
È ben evidente, d’altronde, che un cosmetico per la gravidanza non possa che essere caratterizzato da ingredienti e principi attivi che non abbiano alcun effetto collaterale negativo sulla futura mamma e sul bimbo, trasferendo invece solo ed esclusivamente i benefici derivanti dal sapiente utilizzo di estratti naturali e vegetali sicuri al 100% per mamma e nascituro.
In particolare, la crema burro risulta essere ideale per poter contrastare alcuni dei fenomeni più ricorrenti durante la gravidanza – come la pelle secca – trasferendo sulla cute le migliori proprietà nutrienti, idratanti e elasticizzanti. Il risultato di una costante applicazioni del Mamybutter assicurerà alla donna una pelle più morbida e luminosa, donando un nuovo tono alla propria cute.
Se applicata quotidianamente, con un piacevole massaggio, la crema burro potrà divenire una immancabile parte integrante della propria migliore routine di benessere.
Conclusioni
Giunti a questo punto finale del nostro approfondimento, cerchiamo di riassumere alcuni punti chiave di questo tema:
- la principale causa delle mani gonfie in gravidanza è la ritenzione idrica, che determina un accumulo di fluidi in eccesso all’interno dell’organismo;
- i fattori che favoriscono l’edema in gravidanza sono di natura ormonale, vascolare e meccanica;
- altri fattori possono intervenire a peggiorare la condizione, come ad esempio il tipico caldo estivo;
- fortunatamente, alcuni accorgimenti quotidiani (come quelli che abbiamo sopra riassunto) possono essere di sollievo per poter prevenire e contenere la formazione del problema.
Evidentemente, nel caso in cui la condizione risulti essere eccessivamente fastidiosa, o nel caso in cui appaiano alcuni segnali di “anomalia” che possano rientrare all’interno dei già rammentati “campanelli d’allarme”, sarà opportuno condividere il proprio stato di salute con un medico.
Si noti altresì come i fenomeni di edema, di pelle secca o altre alterazioni della cute tipiche della gravidanza, sono di norma transitori: terminato questo straordinario momento della propria vita, infatti, le problematiche di mani gonfie o piedi gonfi tendono a normalizzarsi gradualmente. Buona gravidanza!